I primi passi di Biden: covid e clima

La nuova Casa Bianca sta tornando all’accordo di Parigi e incoraggia l’uso delle mascherine, oltre a proporre una serie di altri significativi cambiamenti politici in campo ambientale.

di MIT Technology Review Italia

Nei prossimi giorni si prevede una raffica di ordini esecutivi da parte del nuovo presidente degli Stati Uniti. Di seguito forniamo i punti salienti di quelli che ha firmato finora.

La “sfida della mascherine in 100 giorni”

Il primo ordine di Biden è in parte raccomandazione, in parte requisito: richiede che le persone indossino mascherine su tutte le proprietà federali e raccomanda che i governatori e i funzionari eletti locali diano l’esempio. La formulazione tenta anche di trasformare la protezione con la mascherina, una raccomandazione vitale per la salute pubblica che può aiutare a fermare la diffusione del covid-19, in una sfida pubblica, chiedendo a tutti gli americani di attenersi a questa regola per i prossimi 100 giorni. (Abby Ohlheiser)

Nuova adesione agli accordi di Parigi sul clima

Biden ha perso poco tempo a dare un nuovo volto alla politica di contrasto al cambiamento climatico, uno dei perni della sua presidenza. Come promesso durante la campagna elettorale e dopo, Biden ha iniziato il processo per riportare la nazione all’interno dell’accordo sul clima di Parigi il suo primo giorno in carica.

L’operazione, che ufficialmente richiederà ancora qualche settimana, non significherà di per sé nuove politiche climatiche vincolanti, ma richiederà agli Stati Uniti di presentare obiettivi di emissione rinnovati prima della conferenza delle Nazioni Unite sul clima entro la fine dell’anno, così come un piano per riduzioni profonde entro la metà del secolo. 

La grande speranza è che il secondo più grande paese emettitore al mondo che ritorna all’ovile internazionale favorirà il conseguimento dell’obiettivo globale di prevenire il riscaldamento di 2 °C. Dopo quattro anni sotto Trump, tuttavia, gli Stati Uniti dovranno rimettere in piedi le loro relazioni internazionali e ottenere progressi reali nelle politiche climatiche interne prima di essere visti come leader piuttosto che un ostacolo. (James Temple)

Annullamento di Keystone

Biden ha anche emesso un esteso ordine esecutivo sui cambiamenti climatici in cui ha ordinato alle agenzie federali di iniziare a rivedere e, nel caso, invertire le politiche energetiche e ambientali dell’amministrazione Trump. Ha revocato il permesso di costruzione per la controversa pipeline Keystone XL, che dovrebbe trasportare petrolio greggio dal Canada all’Illinois. Ha invitato le agenzie ad avviare il processo di creazione di regole più rigorose sulle emissioni di metano da parte dell’industria petrolifera e del gas, e a emanare nuovi standard per il risparmio di carburante dei veicoli. 

Inoltre, ha definito standard più severi per l’efficienza degli elettrodomestici e degli edifici, e per stabilire quello che è noto come un “costo sociale” di carbonio, protossido di azoto e metano, al fine di valutare più accuratamente i costi e i benefici delle politiche federali incorporando gli effetti ambientali di questi gas serra.

In una sezione, l’ordine ordina al Segretario degli Interni di rivedere gli sforzi dell’amministrazione Trump per consentire l’esplorazione di petrolio e gas su o vicino ai monumenti nazionali, tra cui Bear Ears e Grand Staircase-Escalante. Chiede inoltre al dipartimento di fermare e valutare gli impatti ambientali dei piani di perforazione nell’Arctic National Wildlife Refuge.

Come ha riferito il “Washington Post”, la nuova amministrazione prevede di portare avanti un’azione più aggressiva sul cambiamento climatico il 27 gennaio, compresa la firma di un ordine esecutivo che pone la questione in prima linea nella politica di sicurezza nazionale e interna.  Ognuno di questi passaggi potrebbe fornire una maggiore certezza normativa a stati, aziende e investitori, e allo stesso tempo stimolare i mercati per una varietà di industrie di tecnologia climatica e di energia pulita. 

Ma accelerare i tagli delle emissioni degli Stati Uniti abbastanza da soddisfare gli obiettivi di Parigi – o per raggiungere gli obiettivi previsti da Biden per un’elettricità priva di emissioni di carbonio entro il 2035 e di emissioni nette zero entro il 2050 – richiederà una legislazione più rigorosa sul clima che dovrà passare attraverso il Congresso. E rimarrà difficile mettere in atto qualcosa di troppo ambizioso con solo una sottile maggioranza democratica al Senato.

Risposta federale al covid

In seguito al recente annuncio di una proposta di piano d’azione contro il covid da 1,9 trilioni di dollari, il presidente ha firmato un ordine che cambierà alcune posizioni chiave all’interno del governo federale che saranno cruciali per la risposta pandemica della nuova amministrazione. Biden ripristinerà la direzione per la sicurezza sanitaria globale e la difesa biologica, creata da Obama dopo l’epidemia di Ebola. Sotto Trump, il personale della direzione, insieme al suo lavoro e alla missione generale, è stato in gran parte assorbito da altri uffici del Consiglio di sicurezza nazionale. Biden ha in passato, in modo in parte fuorviante, ha fatto credere che l’ufficio fosse stato completamente eliminato. (Abby Ohlheiser)

Riaderire all’OMS

Nel mezzo di una pandemia globale, Trump ha avviato il processo di ritiro formale degli Stati Uniti dall’OMS. L’ordine del primo giorno di Biden avrebbe fermato questo meccanismo. (Abby Ohlheiser)

Modifiche alle regole sull’immigrazione

Biden prevede di annullare molte delle controverse politiche sull’immigrazione del presidente Trump attraverso una combinazione di ordini esecutivi e proposte di legge. Tra i diversi ordini di oggi, ha annunciato la fine del bando ai musulmani, l’interruzione della costruzione del muro di confine USA-Messico, la difesa del programma Deferred Action for Childhood Arrivals, o DACA, e la revoca dell’ordine di Trump di escludere i non cittadini dal conteggio del censimento. 

Altri importanti cambiamenti che andranno al Congresso includono nuovi percorsi verso la cittadinanza per 11 milioni di immigrati senza uno status legale permanente, la modernizzazione del sistema giudiziario per l’immigrazione e la soluzione dei casi arretrati.  (Eileen Guo)

Estensione del blocco degli sfratti

Come abbiamo riferito a dicembre, migliaia di udienze di sfratto si stanno svolgendo tramite videoconferenze e telefonate, una disparità tecnologica che spesso porta le persone a lasciare le loro case ingiustamente. Senza ulteriori azioni, la moratoria di sfratto del CDC, che scadrà il 31 gennaio, significa che decine di milioni sono a rischio di perdere le loro case nel mezzo di una pandemia. Un ordine esecutivo di Biden estende il blocco fino alla fine di marzo, almeno per coloro che possono dimostrare di non essere in grado di pagare. (Eileen Guo)

foto: Il Presidente Joe Biden mentre firma gli ordini esecutivi alla Casa Bianca.AP Photo / Evan Vucc

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