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Lo scienziato cinese He Jiankui e due colleghi sono stati condannati dopo un processo segreto.

di Antonio Regalado

Un tribunale cinese ha condannato a tre anni di prigione lo scienziato responsabile della creazione dei primi bambini al mondo geneticamente modificati.

He Jiankui, biofisico educato alla Rice University ed alla Stanford, ha scioccato il mondo l’anno scorso con la rivelazione di aver creato esseri umani geneticamente modificati, due gemelle chiamate Lulu e Nana.

In aggiunta alla pena detentiva, lo scienziato pagherà una multa di $ 425.000 e sarà bandito a vita da ulteriori coinvolgimenti nella medicina riproduttiva, secondo un rapporto dell’agenzia di stampa cinese Xinhua. La sentenza è stata emessa il 30 dicembre dalla corte popolare del distretto di Shenzhen Nanshan.

La squadra di ricercatori di He ha utilizzato la versatile tecnologia di modifica del DNA nota con il nome di CRISPR per alterare i genomi delle gemelle quando erano embrioni appena fecondati in una capsula di Petri. Gli scienziati hanno poi trasferito questi embrioni nell’utero di una donna per avviare la gravidanza.

Anche due dei suoi collaboratori, Zhang Renli e Qin Jinzhou, riceveranno rispettivamente due anni e 18 mesi di detenzione, per “aver condotto l’editing genetico di embrioni umani … a fini riproduttivi”.

La squadra di He lavorava presso la Southern University of Science and Technology. La bozza del manoscritto scientifico che descrive la creazione delle gemelle presenta un totale di 10 autori, tra cui operatori di laboratorio ed esperti di bioinformatica. Ancora non è chiaro se altri membri della squadra di ricerca saranno condannati.

Le condanne annunciate in Cina sembrano incentrate sugli scienziati direttamente responsabili dell’iniezione negli embrioni umani degli ingredienti necessari alla manipolazione genetica, una procedura tipicamente intrapresa usando un ago ultra fine. Tra questi, sono inclusi Qin, un embriologo elencato come primo autore nella bozza del manoscritto, e Zhang, il cui nome appare su un documento inedito separato che descrive nel dettaglio gli esperimenti preliminari e in cui risulta aver “eseguito le microiniezioni nell’embrione umano”. Zhang all’epoca era affiliato con il Reproductive Medicine Center of the Guangdong Academy of Medical Sciences/Guangdong General Hospital di Guangzhou.

Secondo il tribunale, He e colleghi hanno cospirato a partire dal 2016 per creare bambini geneticamente modificati, optando per la modifica di un gene chiamato CCR5, un’alterazione che potrebbero rendere l’uomo resistente all’HIV. He credeva di ottenere fama e fortuna con la sua ricerca, per sé e per la Cina, ma dopo la rivelazione dell’esperimento da parte del MIT Technology Review lo scorso novembre, la maggior parte degli esperti ha immediatamente condannato la ricerca e le autorità provinciali hanno aperto ciò che hanno definito un’indagine criminale.

La dichiarazione del tribunale rappresenta la prima occasione in cui le autorità cinesi riconoscono la nascita di un terzo bambino geneticamente modificato oltre alle gemelle. La seconda gravidanza probabilmente è arrivata al termine durante l’estate del 2019. secondo il tribunale, He e colleghi “hanno deliberatamente violato le normative nazionali in materia di ricerca scientifica e medica” e “hanno applicato in modo avventato la tecnologia di manipolazione genetica alla medicina per la riproduzione assistita degli esseri umani”.

Durante il processo, condotto lontano dallo sguardo del pubblico, gli investigatori hanno prodotto prove tra cui documenti, testimonianze, file elettronici e video. Secondo quanto riferito, He si è dichiarato colpevole, e lo stesso hanno fatto i suoi due colleghi. Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, He sarà inserito in una “lista nera” che gli impedirà, a vita, di utilizzare la tecnologia riproduttiva assistita nell’uomo.

Immagine: He Jiankui

(lo)