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In vista delle elezioni USA di metà mandato, il social network cerca di riconquistare la fiducia dei suoi utenti con una mossa senza precedenti.

di Charlotte Jee

Twitter ha divulgato i data set con tutti gli account e i contenuti associati alle operazioni di interferenza nelle elezioni presidenziali del 2016 riscontrati sulla sua piattaforma.

I dati: La raccolta conta 4.611 profili che, secondo Twitter, sarebbero associati a campagne di disinformazione lanciate da Russia e Iran nella forma di oltre 10 milioni di tweet e oltre 2 milioni di immagini, GIF o video.

Twitter sostiene che 3.841 di questi profili provengano dalla Internet Research Agency russa, una “fabbrica di troll” con sede a San Pietroburgo che sarebbe collegata all’intelligence del paese. Il social network spera che, rendendo queste informazioni pubbliche, nuove iniziative avviino ricerche e indagini indipendenti sulle campagne di disinformazione all’interno della piattaforma.

Perché? Twitter, al pari di Facebook, è stata travolta dallo scandalo sulle interferenze straniere riscontrate durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti nel 2016. Da allora, entrambe le società si sono applicate per ripristinare la fiducia dei consumatori e dei governi; è la prima volta, però, che dati grezzi e di tale portata vengono resi pubblici.

Questione di tempistica: L’annuncio di Twitter giunge alle porte delle elezioni USA di metà mandato. La scorsa settimana, Twitter ha sospeso 1.500 profili associati alla campagna troll di NPC, attraverso la quale utenti internet di destra stavano creando personaggi liberali fittizi da diffondere nella forma di caricature. Il NYT spiega accuratamente il caso.

(MO)