L’Italia ha il suo fiore all’occhiello per quanto riguarda l’innovazione. Il capoluogo piemontese si sta rapidamente affermando come un fiorente polo tecnologico, andando oltre la sua storica associazione con l’industria automobilistica.
Il 13 novembre 2024, la Commissione Europea ha proclamato Torino “Capitale Europea dell’Innovazione 2024” (iCapital), riconoscendo la città come leader nell’implementazione di soluzioni innovative a beneficio dei cittadini. La cerimonia di premiazione si è svolta a Lisbona, vincitrice del titolo nel 2023, durante il Web Summit, uno degli eventi tecnologici più rilevanti a livello mondiale. Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha ricevuto il premio dalla Commissaria europea per l’Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l’Istruzione e la Gioventù, Iliana Ivanova.
“L’assegnazione del ‘Premio Capitale Europea dell’Innovazione 2024’ è un riconoscimento all’impegno e al lavoro per delineare una visione del futuro che abbia cittadini e comunità sempre al centro dei processi innovativi”, ha dichiarato il Sindaco Lo Russo. “L’innovazione è un potente strumento per creare ambienti più giusti, più sostenibili e vivibili”.
Nello stesso mese di novembre, Torino ha ricevuto anche il premio dalla Commissione Europea come Capitale Europea del Turismo Intelligente 2025, prevalendo tra una rosa di 21 candidati.
Ma per la storica città piemontese non è tutto. Pochi giorni fa, infatti, la città è stata premiata a Parigi durante la cerimonia degli Startup Ecosystem Stars Awards (SES) per il suo eccezionale contributo allo sviluppo dell’ecosistema dell’innovazione.
“Questo ulteriore premio ci riconosce a livello globale come un ecosistema di supporto alle startup grazie ai risultati conseguiti con le piattaforme di innovazione aperta come CTE Next Torino City Lab” ha commentato l’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta.
Riconoscimenti che sono il risultato di un percorso in atto da anni nel capoluogo piemontese. Torino, infatti, è salita per la prima volta di oltre 20 posizioni della classifica dei TOP 100 Ecosistemi emergenti.
In particolare, secondo il rapporto di Startup Genome, attualmente Torino si posiziona nei 35 migliori ecosistemi per il reclutamento di talenti in settori tecnologici; tra i primi 40 ecosistemi europei per performance (vengono valutate le dimensioni e le prestazioni di un ecosistema in base al valore accumulato delle startup tecnologiche creato dalle exit e dai finanziamenti); è nei TOP40 anche per quanto riguarda il ranking europeo sui finanziamenti (e la seconda città italiana in termini di volumi di finanziamento).
Tutti dati e successi sono stati snocciolati lunedì 9 dicembre, all’evento conclusivo di CTE NEXT, il partenariato pubblico privato volto alla creazione di un centro di trasferimento tecnologico in Torino, al quale anche noi di MIT Technology Review Italia abbiamo avuto il piacere di partecipare.
“Siamo qui per celebrare risultati importanti del nostro ecosistema che sono culminati in premi di rilevanza internazionale”, ha detto Elena Deamrbogio di CTE NEXT.
“Vogliamo festeggiare rilanciando”, ha aggiunto Deambrogio rivolgendosi, durante l’evento, agli ospiti di uno dei panel in programma il direttore di MIT Technology Review Italia Enrico Cattaneo e l’investitore Zeno Kastelic.
“Quindi, chiediamo di aiutarci a interpretare numeri e trend di crescita del nostro ecosistema locale d’innovazione a Torino, senza autoreferenzialità e anzi alzando l’asticella e guardando ad ulteriori esempi da seguire in Italia e all’estero”.
Detto, fatto. Ecco alcuni dei motivi che hanno portato Torino tra le città più innovative.
Torino e il suo ecosistema di innovazione: una visione completa
Secondo il rapporto di Startup Genome, Torino si posiziona tra i principali ecosistemi emergenti in Europa, con particolare focus sui settori della mobilità intelligente e delle tecnologie per la sostenibilità. L’ecosistema di Torino è caratterizzato da un mix unico di startup tecnologiche, centri di ricerca, e collaborazioni pubblico-private, che ha contribuito a fare della città un hub di innovazione in crescita costante.
Fattori di successo dell’ecosistema
- Torino City Lab: Lanciato nel 2021, Torino City Lab è un laboratorio di innovazione aperta che include la Casa delle Tecnologie Emergenti CTE Next. Questa iniziativa ha attratto numerose startup e investitori interessati a sperimentare soluzioni avanzate in ambiti come la mobilità, la smart city e la sostenibilità ambientale in totale sinergia con la piattaforma Torino Social Impact con le numerose progettualità finalizzate a creare impatto sociale sul territorio.
- Focus su Settori di Nicchia: Torino ha puntato su settori specifici come la mobilità intelligente, diventando un polo per innovazioni nel campo dell’automotive e delle tecnologie per la guida autonoma. Secondo Startup Genome, il settore della mobilità rappresenta uno dei principali motori di crescita dell’ecosistema, supportato da aziende storiche come Fiat e Pininfarina, e da nuove startup focalizzate su soluzioni di trasporto green.
Numeri dell’ecosistema
- Fondi e investimenti: L’ecosistema di Torino ha attratto oltre 500 milioni di euro in investimenti negli ultimi cinque anni, con un tasso di crescita annuo del 20%. Le iniziative di accelerazione, come Techstars Torino e Torino Social Impact, hanno giocato un ruolo cruciale nell’attrarre capitale e talenti internazionali.
- Collaborazioni accademiche: L’Università di Torino e il Politecnico di Torino sono partner strategici che contribuiscono con ricerca e sviluppo di alto livello, formando un bacino di talenti per le imprese tecnologiche della città. Startup Genome sottolinea che il 40% delle startup di Torino ha almeno un fondatore proveniente da queste istituzioni accademiche.
Un modello di innovazione inclusivo
Torino si distingue per il suo approccio all’innovazione inclusiva, che coinvolge attivamente i cittadini nei processi di co-creazione e sperimentazione. Iniziative come il Torino Social Impact mirano a sviluppare soluzioni per problemi sociali ed economici, promuovendo l’inclusione e il benessere delle comunità locali.
Chiara Foglietta, Assessora all’Innovazione della Città di Torino, ha dichiarato: “La nostra città ha saputo mostrare un approccio globale alla sperimentazione e all’innovazione, sfruttando la sua ricca storia e il suo ecosistema per affrontare le sfide urbane presenti e future”.
Nel futuro dell’innovazione europea
La vittoria come Capitale Europea dell’Innovazione rappresenta non solo un riconoscimento per il lavoro svolto, ma anche un trampolino di lancio per nuove opportunità. Startup Genome prevede una crescita del 15% annuo nel numero di startup fondate a Torino nei prossimi cinque anni, sostenuta da un clima favorevole agli investimenti e da politiche pubbliche orientate alla sostenibilità e all’innovazione.
“La giuria ha riconosciuto l’importanza di iniziative come Torino City Lab e il CTE Next, che hanno facilitato la co-creazione e la sperimentazione di soluzioni urbane avanzate in settori quali la mobilità intelligente e la sostenibilità ambientale”.
Con un premio di 1 milione di euro, Torino potrà continuare a sostenere progetti innovativi e a rafforzare il proprio ruolo di leader nell’innovazione urbana. Questo finanziamento sarà destinato a potenziare le infrastrutture di ricerca, promuovere collaborazioni internazionali e accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie.
Un modello da seguire
Il premio iCapital, giunto alla sua decima edizione, celebra le città che promuovono ecosistemi di innovazione inclusivi, collegando cittadini, mondo accademico, settore privato e pubblico per migliorare il benessere sociale e promuovere innovazioni rivoluzionarie.
Il successo di Torino rappresenta un traguardo significativo per la città e un’opportunità per consolidare il suo ruolo di leader nell’innovazione urbana, diventando un modello di riferimento per altre città europee. Come evidenziato da Startup Genome, l’ecosistema torinese continua a evolversi, sfruttando le sue radici storiche e guardando al futuro con ambizione e resilienza.