Ecco un’altra candidata al premio “Smart & Disruptive Companies 2015” di MIT Technology Review Italia.
Sun4people è una ONLUS italiana con sede a Catania che collabora con partner di diverse parti del mondo al fine di rendere il pianeta un posto migliore.
Nel cercare di rispondere al problema delle malattie associate al consumo di acque contaminate, Sun4People ha sviluppato un dispositivo denominato Sun4Water’, che permette di produrre acqua potabile ed energia in regioni prive di entrambe le risorse.
Il traguardo è quello di ridurre considerevolmente la morbosità e la mortalità dovute al consumo di acqua contaminata e i costi associati alla fornitura di acqua potabile. La qualità dell’acqua prodotta tramite Sun4Water’ supera gli standard stabiliti dall’Organizzazione Sanitaria Mondiale.
Alimentato da un pannello solare, il dispositivo è pensato per essere utilizzato in qualunque regione disponga di acqua e sole ma sia priva di elettricità. Il sistema è in grado di ripulire pressoché qualunque forma di acqua dolce non trasformata che provenga da fiumi, pozzi, rubinetti, laghi, pioggia ed autocisterne. Non è in grado di trattare acqua marina o acqua contaminata da radiazioni.
La tecnologia per la purificazione è la miniaturizzazione di una soluzione implementata con successo dal partner indiano SparkleClean Tech. L’acqua viene spinta da una pompa e fatta passare attraverso un pre-filtro ed un insieme di 3 filtri per poi essere sottoposta a un processo di osmosi inversa che permette di pulirla fino a 0.001 micron, garantendo così che nessun virus o particella nociva rimangano al suo interno. Una volta alimentata la pompa, una discreta quantità di energia rimanente può essere utilizzata per altre funzioni.
Una parte di questa energia residua viene utilizzata per conservare la batteria elettrica, ma la restante energia può alimentare un paio di telefoni cellulari e un paio di lampade LED. Una famiglia di dieci persone in Kenya, ad esempio, avrebbe bisogno di due ore di sole per coprire il bisogno quotidiano di acqua potabile e abbastanza elettricità per ricaricare dai tre ai quattro telefoni cellulari e fino a 10 lampade da campeggio.
Il dispositivo è stato mantenuto in funzione a Catania per due anni, nel corso dei quali, facendo riferimento agli standard fissati dall’Organizzazione Sanitaria Mondiale, sono stati condotti diversi test sulla qualità dell’acqua potabile prodotta. A certificare la qualità dell’acqua è stato il Fleming Lab di Milano.
Secondo le stime di costo, una volta giunti al ciclo di produzione completo, Sun4Water costerà fra gli $1 e i $2 per persona all’anno. Il costo del dispositivo, che è in grado di supportare mediamente 40 persone e le cui parti ricambiabili (filtri e batterie) hanno una vita utile di 10 anni, dovrebbe aggirarsi intorno ai $600. Il pannello solare è garantito 20 anni secondo le leggi europee.
La combinazione di un sistema di filtraggio dell’acqua pratico da utilizzare alla capacità di fornire abbastanza elettricità da ricaricare dei telefoni cellulari (strumenti sempre più diffusi nell’Africa subsahariana) o alimentare delle lampade è una risorsa preziosa per quelle regioni e popolazioni che non hanno accesso ad acqua potabile o elettricità.
(MO)