Piccoli aeroplani elettrici crescono

Alle volte conviene cominciare in piccolo. Oppure, come nel caso dell’aeroplano elettrico Sun Flyer, farsi piccoli il più in fretta possibile.

di MIT Technology Review Italia

Alle volte conviene cominciare in piccolo. Oppure, come nel caso dell’aeroplano elettrico Sun Flyer, farsi piccoli il più in fretta possibile.

Era proprio questo il traguardo fissato da George Bye, l’imprenditore aerospaziale dietro il Sun Flyer, un aereo biposto che dovrebbe spiccare il volo entro la fine dell’anno. Nel raccontare lo sviluppo del Sun Flyer su IEEE Spectrum, Bye spiega che il segreto per far volare velivoli interamente elettrici sta in un motore che non pesi più di 20 chilogrammi, vanti una efficienza energetica del 95 percento, e possieda ugualmente la potenza necessaria per sostenere in volo un carico di batterie agli ioni di litio.

Il velivolo di Bye è pensato per l’addestramento di piloti – una nicchia ideale, secondo lui, per un aereo che, almeno per il momento, sarà vincolato a voli più brevi. La sua società, Bye Aerospace, mira però a realizzare aeroplani in grado di trasportare passeggeri lungo brevi percorrenze e voli regionali.

In questo caso, non è solo nella sua visione. Con il costante (seppur lento) migliorare delle tecnologie per le batterie elettriche, un crescente numero di società, fra cui startup come Zunum Aero e Wright Electric e società consolidate del calibro di Airbus, sta orchestrando piani per realizzare velivoli mossi da motori elettrici e capaci di trasportare 150 passeggeri per 300 miglia – una distanza paragonabile a quella che separa Parigi e Londra.

Nonostante le dimensioni ridotte del suo Sun Flyer, dunque, Bye sta decisamente pensando in grande.

Estratto da IEEE Spectrum

(MO)

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