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Scattata l’immagine di quello che potrebbe essere un pianeta in formazione in un sistema stellare a circa 520 anni luce di distanza.

di Neel V. Patel

Un gruppo di astronomi dell’ESO, l’Ossservatorio Europeo Australe, sta seguendo quelle che potrebbero rivelarsi le prime osservazioni mai condotte della formazione di un pianeta neonato. Le immagini rilasciate originano da un sistema stellare molto giovane chiamato AB Aurigae, a circa 520 anni luce di distanza. Mostrano un immenso disco vorticoso di gas e polvere. L’osservazione del disco rappresenta una svolta importante, in quanto potrebbe indicare la formazione di un nuovo pianeta. I risultati dello studio sono stati pubblicati dalla rivista Astronomy & Astrophysics.

Il sistema stellare AB Aurigae è stato osservato alcuni anni fa grazie all’Atacama Large Millimeter Array, un radiointerferometro sito a 5000 metri d’altitudine nel deserto di Atacama in Cile utilizzato nell’ambito di una collaborazione tra Europa, Nord America, Asia orientale e Repubblica del Cile. Le prime immagini mostravano due lunghe spirali di gas vicino alla stella, ed hanno indotto gli scienziati ad approfondire le indagini utilizzando il Very Large Telescope dell’ESO (sempre in Cile). Questo telescopio è dotato di uno strumento chiamato SPHERE, in grado di visualizzare una luce debole riflessa da piccoli granelli di polvere ed emissioni provenienti dal disco interno del sistema stellare.

Le immagini prodotte da SPHERE confermano la presenza delle spirali e mostrano anche la torsione tramite cui i due rami della spirale sono collegati. Proprio queste spirali permettono a gas e polvere in movimento nel il giovane sistema stellare di andare a unirsi al futuro pianeta mentre lentamente matura in un oggetto compiuto.

(lo)