Le auto che parlano fra loro cominciano a girare per strada

La comunicazione car-to-car, che promette di ridurre traffico e incidenti stradali, sta per essere messa alla prova sulle strade di Sunnyvale, in California.

di Will Knight

Si parla molto delle automobili senza conducente, ma una tecnologia ben più semplice e conosciuta come comunicazione car-to-car potrebbe salvare altrettante vite ed è pronta al suo primo test commerciale per le strade di Sunnyvale, in California.

La tecnologia per le comunicazioni car-to-car comporta la trasmissione di dati quali velocità, posizione e direzione entro un centinaio di metri di distanza. Queste informazioni vengono rilevate da computer e sistemi di sicurezza a bordo delle vetture e possono contribuire a scongiurare un incidente, persino in situazioni in cui i sensori di un’auto senza conducente risulterebbero accecati, come nel caso di tamponamenti provocati da frenate improvvise o tamponamenti laterali. Un sistema associato, definito infrastruttura per le comunicazioni car-to-car, potrebbe aiutare ad alleviare il flusso del traffico e ridurre gli ingorghi facendo collaborare le vetture con un sistema specializzato di semafori e indicazioni stradali.

Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti è interessato nella tecnologia car-to-car, al punto da aver organizzato, fra il 2012 e il 2013, un test su larga scala (2.800 automobili dotate di attrezzatura radio e registratori) nella città di Ann Arbor, nel Michigan.

Da allora, però, il DoT non ha fatto molto per imporre la tecnologia nei futuri modelli, forse per via del potenziale costo che le case costruttrici avrebbero dovuto sostenere. Esistono anche alcuni timori verso i rischi di interferenza nelle frequenze wireless proposte; c’è chi ha persino suggerito di utilizzare standard esistenti, come 5G o LTE.

Forse il test a Sunnyvale, che verrà coordinato da Nissan e da una società di servizi wireless di nome Savari, è un segno che nuove norme potrebbero presto entrare in vigore. Un analista contattato a riguardo ha detto che nuove norme potrebbero addirittura essere presentate nel quarto quadrimestre di quest’anno.

(MO)

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