La Germania avvia il trading per le energie rinnovabili

Gli scambi di energia peer-to-peer cominciano a emergere in diversi paesi, Stati Uniti inclusi.

di Richard Martin

La tedesca Sonnenbatterie ha presentato una piattaforma di scambio per le fonti distribuite di energia rinnovabile che offrirà ai proprietari di piccoli impianti eolici e solari la possibilità di acquistare e vendere energia attraverso la rete elettrica.

Il sistema di trading, che entrerà in funzione nel 2016, potrà essere utilizzato, previa registrazione, da chiunque sia allacciato alla rete elettrica della Germania. Il sistema darà ai possessori di sistemi solari un flusso di entrate alternativo per l’energia prodotta in eccesso, anche se il traguardo della società è stabilire un’alternativa virtuale alla rete elettrica. Il CEO della Sonnenbatterie, Boris von Bormann, lo definisce “l’Airbnb dell’energia”, con membri della comunità che scambiano la propria energia in base alla necessità.

Questa piattaforma si unisce ad una manciata di analoghi programmi per lo scambio dell’energia distribuita. L’olandese Vanderbron, ad esempio, vanta oltre 38.000 iscritti. I consumatori pagano una quota mensile per trattare direttamente con i fornitori su determinate quantità di energia lungo periodi definiti. I consumatori hanno la possibilità di scegliere il proprio fornitore; i fornitori possono invece definire il proprio prezzo.

Allo stesso modo, l’inglese Open Utility abbina consumatori a produttori; in questo caso, però, funziona solo per utenti aziendali. Negli Stati Uniti, invece, la Yeloha di Boston abbina i consumatori a venditori che vendono parte della propria energia solare alla società. Come per gli altri sistemi, l’energia viene immessa nella rete elettrica, e l’operatore della rete lavora assieme alla società per tracciare e valutare l’energia pulita.

A differenza di questi sistemi, che connettono i consumatori ai produttori, la piattaforma della Sonnenbatterie permette ai membri di acquistare e vendere l’elettricità – incorporando lo stoccaggio, consentendo ai fornitori di accumulare la propria energia e rivenderla quando il sole tramonta e il vento cala.

Offrendo un sistema facile ed efficiente con cui accumulare, vendere e trasferire energia da piccoli generatori di energia rinnovabile, il tutto passando per la rete elettrica esistente, sistemi del genere hanno il potenziale per risolvere molte delle sfide associate all’integrazione di fonti rinnovabili intermittenti con la rete – ed accelerare l’adozione di energia rinnovabile offrendo ai possessori un sistema per guadagnare con l’energia che non consumano.

Quando gli iscritti producono più energia di quanta ne possano consumare, il software di scambio li include nella raccolta di fonti alle quali i consumatori possono rivolgersi in caso di necessità. L’energia ha un costo pari a 25 centesimi per kilowatt-ora; l’importo è inferiore rispetto al costo dell’energia in Germania, ma superiore al compenso previsto dalle normali tariffe per l’elettricità reimmessa nella rete.

Laddove il sistema concepito dalla Sonnenbatterie ricorre a un prezzo fisso, altre piattaforme consentono a produttori ed acquirenti di trattare sul prezzo. Un sistema basato sullo scambio, in cui il prezzo dell’elettricità viene definito in base a domanda e richiesta, potrebbe evitare i problemi legati al net metering (la pratica di ricompensare i generatori di energia distribuita sulla base dei prezzi al dettaglio). Un sistema di scambio distribuito darebbe ai consumatori la possibilità di vendere la propria energia al miglior offerente.

(MO)

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