In salute grazie alla Stazione Spaziale

La ESA preannuncia il ritorno degli ultimi risultati delle ricerche condotte sulla Stazione Spaziale Internazionale

di MIT Technology Review Italia

Sono in viaggio verso casa gli astronauti Anne McClain, USA, David Saint-Jacques, Canada e Oleg Kononenko, Russia. Portano con sé i risultati di numerosi esperimenti condotti sulla stazione spaziale internazionale, tra cui i dosimetri dell’esperimento Dosis 3D con una mappatura dei livelli di radiazioni presenti sulla stazione spaziale.

È giunto alle ultime battute l’esperimento Airway Monitoring iniziato con l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti nel 2015. L’esperimento ha raccolto dati sulla respirazione degli astronauti durante una lunga permanenza nello spazio. L’Airway Monitoring ha seguito le attività dei polmoni a pressione ridotta ed esposti a possibili contatti con la polvere spaziale.

Prosegue l’esperimento francese CNES microbiological investigation Matiss-2 dedicato allo studio delle proprietà antibatteriche dei materiali dello spazio, con un occhio all’igiene, elemento fondamentale per la salute dei futuri viaggiatori dello spazio.

Avremo notizie del fotobioreattore tedesco che sta studiando le capacità dell’alga Chlorella vulgaris di trasformare acqua e anidride carbonica in ossigeno e cibo. I viaggiatori dello spazio non potranno contare su rifornimenti dalla Terra, dovranno essere in grado di produrre le materie prime necessarie alla vita durante il viaggio.

Tra gli esperimenti ancora in corso troviamo anche uno studio russo sulla fisica della lavorazione dei metalli in un ambiente inerte e lo studio dei getti blu, o ‘transient luminous events’, interazioni elettriche tra atmosfera e spazio.

Immagine: NASA, Wikimedia Commmons

(lo)

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