Il trasporto merci su strada potrebbe presto cambiare completamente

Una startup svedese sta sviluppando un sistema di trasporto elettrico a guida autonoma con cui rivoluzionare il trasporto merci.

di Matteo Ovi

La guida autonoma è ormai una delle tecnologie più discusse degli ultimi anni, con importanti finanziamenti da parte di alcune delle più importantisocietà tech al mondo. Tutti sembrano volersi accaparrare una fetta di un mercato che promette di esplodere e rivoluzionare il settore dei trasporti.

Uno dei primi ambiti ad essere colpito da questa rivoluzione potrebbe riguardare il trasporto di merci su strada. Fra le maree di progetti avviati da società del calibro di Uber, Amazon e Google, una giovane startup svedese di nome Einride sembra interessata a perseguire un approccio leggermente differente. La società ha da poco presentato il proprio design per un mezzo elettrico a guida autonoma dalle caratteristiche inusuali; con i suoi di sette metri, una capacità di carico pari a 15 pallet di merci per un peso massimo di 20 tonnellate a pieno carico, il “T-Pod” promette di trasportare il suo carico per un massimo di 200 km senza alcuna emissione nociva.

Rispetto ai convenzionali camion, il veicolo pensato da Einride ricorda più un carro merci munito di motore elettrico e sistema di guida remota. Pur prevedendo funzioni di guida autonoma, questo veicolo può anche essere operato dalla distanza. Questa opzione offrirebbe così una nuova professione ai lavoratori che, come per tutti i settori minacciati dall’automazione, potrebbero rischiare di vedere ridotte le proprie mansioni.

Nonostante le dimensioni inferiori rispetto ai convenzionali autocarri, la possibilità di allineare più veicoli durante la percorrenza permette di ottimizzare l’autonomia senza sacrificare la capacità di carico. La società mira a realizzare una flotta di circa 200 T-Pod entro il 2020. Nella collaborazione con alcune società internazionali di trasporto, Einride ha anche in programma lo studio e la realizzazione di una rete di stazioni di ricarica rapida con cui aumentare l’autonomia dei mezzi, una strategia vincente che abbiamo già visto con le stazioni Supercharger di Tesla Motors.

(MO)

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