Il lato oscuro degli alimentatori digitali

ST sta rendendo gli alimentatori digitali sempre più accessibili grazie a un nuovo ecosistema sviluppato in collaborazione con Biricha, una società canadese del Programma partner ST.

di Fonte ST

È facile sottovalutare l’importanza di un ecosistema.
L’utilizzo di tecniche per il controllo digitale, anziché componenti puramente analogici, è sempre più in voga nel campo degli alimentatori a commutazione, grazie ai vantaggi intrinseci in termini di robustezza e flessibilità. Tuttavia, ci sono ancora molte trappole che possono ritardare un prodotto o causare forti mal di testa. Ad esempio, troppi si affidano sempre ai controller PID (proporzionali + integrali + derivati) perché sono facili da usare, anche se offrono risultati peggiori rispetto ai compensatori di tipo II o di tipo III, come spiega la Biricha in un white paper.

Ottenere le giuste competenze in hardware, software o teoria del controllo è una sfida e richiede molta esperienza. Avere schede dimostrative e supporto da parte di ST, affiancate da documentazione, software e workshop della Biricha consente ai team di acquisire conoscenze ed usufruire dell’esperienza che le sole schede tecniche non possono comunicare. Questa collaborazione è il risultato di anni di lavoro volto a garantire la creazione di un ecosistema più grande della somma delle sue parti.

L’ecosistema unico assiste gli ingegneri nella progettazione di un alimentatore digitale, indipendentemente dal loro livello di esperienza. I principianti possono iniziare con un kit Discovery, il B-G474E-DPOW1. Allo stesso tempo, gli ingegneri con più esperienza possono partecipare ai seminari di Biricha che utilizzano software specifici come ST-WDS e ST-PLD, nonché una scheda di sviluppo dedicata creata dal nostro partner. Infine, gli esperti possono fare affidamento sulle unità di alimentazione e sui circuiti di correzione del fattore di potenza della ST per iniziare a lavorare sulla progettazione.

Nonostante la abbia costretto Biricha a cancellare i prossimi seminari, la società sta cercando di portare online alcuni aspetti del proprio laboratorio, per esempio in formato video sul canale YouTube Biricha. Inoltre, la nuova collaborazione con ST porterà alla produzione di nuova documentazione, contenuti e webinar, che aiuteranno gli ingegneri a lavorare ai loro progetti. Esistono anche un MOOC sull’STM32G4 della scheda D-Power e un’interessante introduzione agli alimentatori digitali. Pertanto, l’ecosistema ST per gli alimentatori digitali è unico nel settore a causa di quanto sia completo e accessibile, anche in piena pandemia globale.

Il lancio dell’ecosistema sulla potenza digitale è il culmine di anni di investimenti. Infatti, la scheda D-Power utilizza un microcontrollore STM32G4, che incorpora un timer ad alta risoluzione per una maggiore precisione nelle topologie risonanti LLC, tra le altre caratteristiche. Questo dispositivo è un esempio degli investimenti di ST nel campo dell’energia digitale e del desiderio della società di renderlo più accessibile. Un altro esempio è la scheda D-Power stessa. Biricha ha sviluppato un proprio PCB personalizzato per i suoi seminari. Tuttavia, ST ha optato per il D-Power Discovery Kit con l’intenzione di fornire una piattaforma che fosse accessibile anche ad ingegneri con meno esperienza. ST ha anche rafforzato la collaborazione con Biricha per garantire che al comitato di sviluppo ST un maggior numero di documentazioni e risorse. È in preparazione anche un webinar con la società canadese per aiutare ulteriormente gli ingegneri.

Un altro aspetto dell’ecosistema sono i seminari intensivi di quattro giorni di Biricha. Tradizionalmente, gli ingegneri hanno familiarità con la progettazione hardware o con le architetture software. Tuttavia, un alimentatore digitale richiede una notevole esperienza in entrambi, oltre a una solida conoscenza della teoria del controllo. I seminari trattano in profondità tutti e tre gli aspetti per basarsi sulle competenze professionali esistenti. Gli ingegneri interessati dovranno passare attraverso l’officina poiché si tratta di un argomento molto complesso.

(lo)

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