La città di Auckland è la prima a sognare d’essere attraversata da mezzi automatici, elettrici e sottili.
di Lisa Ovi
La città di Auckland, in Nuova Zelanda, non è l’unica stretta nella morsa di un traffico congestionante, ma è la prima a sognare d’essere attraversata da mezzi Slim Ride, vetture pubbliche su rotaia, automatiche, elettriche e ‘magre’.
Ben descritto dal sito di design Tuvie, il progetto Slim Ride propone mezzi privi di barriere architettoniche, non più ampi di 1.2 metri, per un massimo di 15 passeggeri a navetta.
Studiato per anni da Oliver Neuland, il progetto, che un tempo prevedeva la realizzazione di un’intera rete di ‘trenini’, propone ora l’immagine di capsule che conducano i passeggeri verso pre-esistenti snodi nevralgici.
Associato ad un design che richiama l’arte scultorea Maori (Whakarei), il progetto si inserisce perfettamente nei più moderni trend globali per i trasporti su rotaia.
(LO)