Gli scienziati potrebbero debellare la malaria portando le zanzare all’estinzione

La tecnologia del gene drive permetterebbe di portare al collasso le colonie di zanzare responsabili della trasmissione del parassita della malaria.

di Antonio Regalado

Un team di ricercatori nel Regno Unito è riuscito a sterminare una gabbia colma di zanzare rilasciando un’alterazione del DNA nel loro pool genico. La tecnologia, conosciuta come gene drive, potrebbe portare all’estinzione delle zanzare responsabili della propagazione della malaria in Africa.

Il problema: Secondo quanto riportato da Reuters, il parassita della malaria, trasmesso dalle zanzare, ha infettato intorno a 216 milioni di persone in tutto il mondo e provocato 445.000 decessi nel 2016. Ancora non esiste un vaccino.

Un gadget genico: Quella del gene drive è un’alterazione genetica apportata dall’uomo a un ritmo superiore rispetto a quella che gli animali sarebbero in grado di riprodurre. La tecnologia, di fatto, fornisce uno strumento per diffondere alterazioni genetiche fra organismi selvatici.

Non ne rimarrà una: Il team dell’Imperial College London ha spiegato come, grazie al gene drive, è riuscito a diffondere copie di un gene in grado di controllare il sesso sviluppato da una zanzara. I geni trasformano le zanzare femmina in ermafroditi incapaci di mordere o deporre uova. Il risultato è stato pubblicato ieri su Nature Biotechnology.

Gli esperimenti sono stati condotti all’interno di gabbie controllate. Dopo otto generazioni, nessuna zanzare femmina è più riuscita a produrre una discendenza, portando l’intera colonia al collasso. Il progetto, denominato Target Malaria, è stato finanziato dalla Bill & Melinda Gates Foundation, che ha investito oltre $70 milioni.

Verso l’Africa: Il biologo Andrea Crisanti ha detto che occorreranno fra i 5 e i 10 anni prima che le zanzare geneticamente modificate possano essere impiegate in test all’aperto. “Una zanzare in grado di trasmettere la malaria è come un agente patogeno che abbiamo il diritto di sterminare”, ha detto a NPR. “Abbiamo eliminato virus quali il vaiolo. Stiamo cercando di eliminare la poliomielite. Non vedo una grande differenza”.

Rischi? L’avvelenamento genico via riproduzione è un approccio più preciso rispetto agli insetticidi, visto che intacca esclusivamente la specie interessata. Per approfondimenti su Target Malaria potete consultare il nostro speciale del 2016: “Abbiamo creato il gioco dell’estinzione”.

(MO)

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