Basta colpire una singola turbina eolica per colpirle tutte.
di MIT Technology Review Italia
Ricercatori che operano nel campo della sicurezza informatica hanno dimostrato di poter accedere ai sistemi software nelle turbine eoliche, ed avvertono che questa vulnerabilità potrebbe essere sfruttata per prendere in ostaggio intere fattorie eoliche.
In occasione della conferenza Black Hat di Las Vegas, Jason Staggs dell’Università di Tulsa ha spiegato che alcune turbine eoliche dipendono da sistemi di controllo con sistemi operativi antiquati come Windows 95; facili prede per gli hacker odierni, insomma. Come riportato dal Financial Times, Staggs ha spiegato che è possibile trasmettere un comando per arrestare le pale di una turbina. Ancor più preoccupante è stata la scoperta che le reti utilizzate nelle fattorie eoliche potrebbero essere esposte a un attacco più esteso.
“Le turbine eoliche in una fattoria non sono segmentate”, ha spiegato a PC Mag. “Accedendo ad una di esse, è possibile accedere a tutte quante”. In sostanza, un attacco hacker potrebbe bloccare la produzione di energia di una intera fattoria eolica, con decine di migliaia di dollari persi per ciascuna ora di sospensione – fino all’avvenuto pagamento del riscatto.