Arrivano i treni a idrogeno

A partire dall’anno prossimo, la Germania comincerà ad adottare i primi treni a idrogeno.

di MIT Technology Review Italia

La scorsa settimana, la francese Alstom ha presentato il primo treno passeggeri alimentato a idrogeno, e la Germania dovrebbe cominciare ad adoperarlo a partire dall’anno prossimo.

Il treno, battezzato “Coradia iLint”, rilascia solamente vapore ed acqua condensata e rappresenta un’alternativa ecologica a una flotta di treni diesel che in Germania soltanto raggiunge quota 4.000.

Il treno è stato presentato in occasione della fiera InnoTrans di Berlino, e sarà il primo locomotore a idrogeno a entrare regolarmente in servizio per il trasporto di passeggeri.

L’iLint dovrebbe percorrere la tratta regionale Buxtehude-Bremervörde-Bremerhaven-Cuxhaven nello stato nordoccidentale della Bassa Sassonia, dopo le procedure di collaudo ed approvazione, verso la fine del 2017.

Stando al giornale tedesco Die Welt, l’autorità locale per i trasporti avrebbe già ordinato 14 treni iLint con la possibilità di aumentare l’ordine. Anche figure governative di Paesi Bassi, Danimarca e Norvegia hanno manifestato un acceso interesse per questo treno.

Il treno è alimentato da delle massicce batterie agli ioni di litio che ricavano l’energia dalla cisterna di idrogeno posizionata sul tretto del vagone. Con un pieno di idrogeno, che ammonta a circa 94 kg per vagone, il cosiddetto hydrail può operare per una giornata intera e percorrere 800 km. La velocità di punta si attesterebbe intorno ai 140 km/h.

La tecnologia a idrogeno per i treni è in uso da quasi un decennio, ma mai prima d’ora era stata pensata per il trasporto di passeggeri. Come riportato da Christina Beck nel 2004, il Japanese Railway Research Institute ha sviluppato un prototipo di cella combustibile che sarebbe entrato in commercio due anni dopo. L’anno scorso, invece, la Cina avrebbe cominciato a utilizzare tram a idrogeno per cercare di intervenire sul suo grave problema di inquinamento atmosferico.

A differenza di questi altri progetti, il Coradia iLint può trasportare fino a 300 passeggeri per grandi distanze. L’impegno della Germania verso un futuro a zero emissioni sta dando i suoi frutti. L’8 maggio 2016, il 95 percento della domanda di energia nel paese è stato colmato da fonti rinnovabili e, in alcuni momenti del giorno, diversi produttori autonomi sono stati rimborsati per l’energia reintrodotta nella rete.

“I prezzi dell’energia sono stati negativi per diverse ore, per cui i clienti commerciali sono stati rimborsati per il consumo di elettricità”, spiega Michael J. Coren. Niente male, se pensiamo a uno dei paesi più industrializzati del mondo.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share