Anche in Rete si naviga a vista

In una ricerca di Site by Syte viene analizzato come la pandemia di Covid-19 stia modificando le nostre abitudini quotidiane, con specifico riferimento ai cambiamenti nel modo in cui le persone si attivano sul Web.

di MIT Technology Review Italia

Ormai risulta sempre più difficile distinguere tra i comportamenti nella vita reale e quelli in Rete, che si dimostrano altrettanto reali nella misura in cui sempre più risultano conseguenti ai primi, tanto negli interessi che esprimono, quanto nelle soluzioni che perseguono, con riflessi signficativi sia sui flussi comunicativi, sia su quelli commerciali.

Secondo una estesa ricerca di Site by Syte, agenzia specializzata in progetti di innovazione digitale, in consenguenza dell’attuale situazione epidemica soprattutto in quattro settori si registra un evidente calo di interesse.

Viaggi e turismo
A seguito delle disposizioni governative, meno persone stanno prenotando le proprie vacanze e in tanti stanno cancellando quelle già pianificate.

Eventi
I rigidi limiti alle attività che creano assembramenti hanno portato alla cancellazione degli spettacoli pubblici in tutto il mondo. Di conseguenza, il volume di ricerca per l’intrattenimento dal vivo è calato del 24 per cento.

Industriale e manifatturiero
Poiché le attività produttive vengono rallentate, anche le ricerche relative ai beni industriali subiscono un impatto negativo.

Edilizia e costruzioni
Anche in questi settori la improvvisa recessione economica e la chiusura di cantieri pongono un freno tanto cospicuo quanto inaspettato.

Per contro, ai settori in sofferenza corrispondono altrettanti esempi di settori in forte miglioramento.

Non profit e beneficenza
Con la diffusione di Covid-19, organizzazioni non profit e di beneficenza hanno visto un aumento del 10 per cento nelle  reti di ricerca e del 23 per cento nelle conversioni dei loroannunci.

Salute e medicina
Gli utenti si rivolgono all’e-commerce per acquistare di tutto, dai medicinali da banco ai farmaci di prima necessità. Si assiste,perciò, a un aumento della vendita dei prodotti sanitari online.

Biglietti augurali, regali e fiori
Il distanziamento sociale è un’esperienza che spesso si vive in solitudine ed è difficile mantenere i rapporti personali per settimane o mesi. Nelle ultime tre settimane, da quando il Coronavirus si è intensificato negli Stati Uniti, le ricerche di biglietti e auguri hanno visto un aumento del 15 per cento nel tasso di conversione; le ricerche di cesti regalo hanno registrato un aumento del 30 per cento nel tasso di conversione; le ricerche di composizioni floreali hanno registrato un aumento del 43 per cento nel tasso di conversione.

Media on demand
Poiché l’isolamento sociale ci costringe a trascorrere molto tempo nella abitazione, consumiamo più intrattenimento a casa. Nelle ultime settimane, i media on demand sono saliti alle stelle e hanno raddoppiato le conversioni.

Nicola Bruno, Ceo e Co-Founder di Site by Site, rileva che «la ricerca di espressioni quali “a domicilio” è cresciuta notevolmente nelle ultime settimane a differenza di “eventi”. La situazione epidemiologica traina diversi interessi: sanitario, prima di tutto, lavorativo e alimentare. Dalle notizie dei telegiornali appare evidente come l’approvvigionamento di cibo e di farmaci sia stato da subito una delle preoccupazioni più diffuse».

Come dire che talvolta la vita reale è costretta a rifugiarsi in quella digitale, ma che di entrambe abbiamo bisogno in un regime di convivenza equilibrata e davvero soddisfacente.

(gv)

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