Il Regno Unito vuole predisporre ogni abitazione per la ricarica delle auto elettriche

Il governo ha pubblicato un rapporto al cui interno vengono descritti i progetti e le specifiche necessarie a convertire entro il 2040 il mercato auto nazionale.

di Erin Winick

La nuova strategia del paese per le automobili elettriche mira ad assicurare che il 50 percento delle automobili nuove vendute entro il 2030 rientri nella categoria delle “autovetture ad emissioni ultra ridotte”.

Il retroscena: L’anno scorso, il Regno Unito ha annunciato che la vendita di automobili e furgoncini diesel e benzina sarà bandito a partire dal 2040. La nazione ha anche investito £1 miliardo nell’innovazione delle fonti di energia pulita per assistere le persone nell’acquisto di automobili elettriche.

La notizia: Dopo mesi di ritardi causati dalle intense trattative e resistenze, il rapporto del governo sull’iniziativa denominata ”The Road to Zero” è stato pubblicato. Stando a quanto dichiarato al suo interno, il Regno Unito si aspetta che, entro il 2040, “la maggior parte delle nuove automobili e dei furgoni venduti sarà a emissioni zero, mentre la maggior parte delle nuove vetture in circolazione sarà compatibile con i requisiti necessari ad abbattere le emissioni”. Il 2040 rappresenterà un termine labile che concede spazio alle vetture ibride.

Tutti carichi: Al fine di assecondare la diffusione di vetture elettriche, le nuove abitazioni realizzate nel paese potrebbero disporre di un impianto di ricarica dedicato. Il rapporto cita inoltre un investimento da £400 milioni per accelerare la realizzazione di stazioni di ricarica.

Perché conta: Come già detto in precedenza, occorre il sostegno del governo per aiutare le automobili elettriche nella loro conquista del mercato. Questa spinta da parte del governo britannico, abbinata al già favorevole prezzo per una vettura elettrica nel Regno Unito, potrebbe rivelarsi la spinta di cui necessitano.

(MO)

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