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La società avrebbe impropriamente raccolto informazioni dal traffico online dei più giovani.

di Jamie Condliffe

La notizia: Una coalizione di 23 gruppi di advocacy ha accusato YouTube di violare le leggi sulla privacy poste a difesa dei bambini; la denuncia è stata presentata alla Federal Trade Commission degli Stati Uniti.

I dettagli: La denuncia sostiene che YouTube raccolga consapevolmente dati sui giovani al di sotto dei 13 anni di età, monitorandone l’attività online e trasmettendo inserzioni senza il consenso dei genitori come previsto dal Children’s Online Privacy Protection Act.

La risposta di YouTube: “Valuteremo se esiste niente che possa essere migliorato”, avrebbe risposto la società in una dichiarazione pubblicata dal Guardian. YouTube avrebbe inoltre precisato che il suo sito principale “non è per bambini al di sotto dei 13 anni”, per i quali è disponibile l’apposita app Kids.

Perché conta: La notizia giunge nel corso dello scandalo dati di Facebook. Come precisato dal Wall Street Journal tutte le società tech dovranno prepararsi per regole sulla privacy ancor più stringenti – e, evidentemente, Facebook potrebbe non essere la sola ad averne bisogno.

(MO)