Un sistema che aiuta i macchinisti a fermare i treni alle stazioni

Algoritmi e un sistema di rilevamento GPS che calcolano automaticamente la distanza tra il treno e la stazione più prossima di fermata.

Algoritmi e un sistema di rilevamento GPS che calcolano automaticamente la distanza tra il treno e la stazione più prossima di fermata. È l’architettura messa a punto da Trenitalia per coadiuvare il macchinista nel fermare il treno alle stazioni previste dall’itinerario.

Questo studio è stato presentato al WCRR, congresso mondiale sulla ricerca ferroviaria svoltosi a Milano a fine maggio. La tecnologia, che potrà essere installata in cabina di guida o nel telefonino di servizio dei macchinisti, segnalerà quando il convoglio si approssima al segnale d’ingresso di stazione e si deve fermare.

Il sistema è in grado di gestire anche l’eventuale assenza del segnale GPS, per esempio in galleria, quando la probabilità di mancata fermata potrebbero salire. In questi casi vengono utilizzate altre rilevazioni: l’ultima posizione nota sul satellite, il segnale GSM-R (radiotelefonia mobile riservata alle imprese ferroviarie), che in galleria funziona, e la velocità stimata del treno. Con questi dati il sistema ricava la posizione del convoglio e invia ugualmente il segnale di avviso al macchinista.

Questa procedura minimizza ulteriormente i già rari casi di mancata fermata dei treni nelle stazioni che in nessun modo pregiudicano l’elevata sicurezza del sistema ferroviario italiano.

(SA)

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