Un profumo connesso per Paco Rabanne

Phantom di Paco Rabanne: lezioni dalla prima fragranza abilitata alla tecnologia NFC.

di Fonte ST

Phantom, la prima fragranza connessa al mondo, utilizza un tag NFC ST25TV02K nel suo cappuccio spray, consentendo a Paco Rabanne di offrire caratteristiche uniche ai clienti.

Il meccanismo è semplice. Gli utenti avvicinano il telefono alla bottiglia e viene visualizzata una notifica che li invia a un URL. Il contenitore, a forma di robot, diventa così una porta di accesso al mondo e ai servizi della fragranza. Al momento, Paco Rabanne offre ai clienti una playlist dei brani musicali in cima alle classifiche in un giorno specifico, come ad esempio il loro compleanno. L’azienda fornisce anche un adesivo Instagram a forma di robot per selfie stravaganti.

Le prime bottiglie sono diventate disponibili a metà luglio solo per i negozi al dettaglio di viaggi. Paco Rabanne ha quindi rilasciato la sua nuova fragranza nei negozi di tutto il mondo nel mese di agosto.

La tecnologia Near Field Communication (NFC) ha offerto la possibilità di aggiungere componenti elettronici a elementi che in precedenza non ne avevano. Ad esempio, alcuni produttori di vino ora utilizzano tag di tipo 5 per anti-manomissione, monitoraggio delle risorse e costruzione del marchio.

Tuttavia, l’aggiunta di connettività digitale a un prodotto può essere un campo minato. La tecnologia deve funzionare ovunque, indipendentemente dalle normative di ciascun paese. L’esperienza deve essere impeccabile per tutti i clienti, altrimenti gli utenti la odieranno, con un impatto negativo sul marchio complessivo. E ci deve essere un valore aggiunto significativo, o la tecnologia perde di significato. In parole povere, le aziende tentennano nell’aggiungere la connettività digitale ai propri prodotti in quanto un’implementazione errata potrebbe risultare dannosa.

Phantom, di Paco Rabanne, è un esempio altamente simbolico in quanto mostra che è possibile aggiungere connettività digitale a una fragranza e farlo bene. Come ha spiegato l’azienda, i suoi dipendenti hanno capito che l’aggiunta di NFC era praticabile ed essenziale dopo aver sperimentato i tag ST. L’ST25TV02K consente l’utilizzo di una piccola antenna in uno spazio ridotto come il diffusore della bottiglia. Inoltre, il dispositivo permette una significativa interoperabilità con gli smartphone abilitati NFC. In definitiva, Paco Rabanne si trova nella posizione di inaugurare una nuova tendenza nel mercato consumer.

Paco Rabanne ha scelto un approccio unico con Phantom. Spesso le aziende che integrano NFC nei loro prodotti hanno in mente le funzionalità aziendali. Molti utilizzano la tecnologia per tenere traccia degli inventari, prevenire i furti o semplificare l’assistenza clienti.

Tuttavia, la prima fragranza connessa ha adottato un approccio diverso concentrandosi prima sugli aspetti di world building. Il marchio di moda è andato oltre la semplice forma del robot per creare un gateway per i servizi online. L’integrazione dell’NFC offre prima di tutto un servizio per i clienti stessi.

Quando ci siamo seduti con Paco Rabanne, l’azienda ha spiegato che cercano sempre di prendere oggetti di uso quotidiano e trasformarli in qualcosa di unico. È stato quindi naturale per loro rivolgersi all’NFC poiché si adatta perfettamente alle loro strategie e ai loro valori.

L’aggiunta di NFC alla bottiglia del Phantom ha permesso a Paco Rabanne di essere molto più rispettoso dell’ambiente e di arricchire le proprie infrastrutture esistenti. Come spiega Paco Rabanne, creare una fragranza connessa non è più né complesso, né particolarmente costoso.

(lo)

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