L’azienda tedesca Gamma Group vende alle organizzazioni governative e alle forze dell’ordine in tutto il mondo il suo spyware in grado di rubare ogni tipo di informazione sensibile.
di Patrick Howell O’Neill
Questa settimana, la tedesca Gamma Group, una delle prime aziende produttrici di software per hacking si è ritrovata di nuovo sotto i riflettori. Kaspersky, l’azienda russa che si occupa di sicurezza informatica ha scoperto che Gamma Group nell’ultimo anno ha spiato decine di dispositivi mobili in diverse parti del mondo.
Il mese scorso, Kaspersky ha rilevato la presenza in Birmania del malware FinSpy, prodotto da Gamma Group.
FinSpy è uno strumento di sorveglianza mirata che ruba tutto, dai messaggi di testo alle e-mail , dalle foto ai dati GPS e agli archivi delle chat di WhatsApp, Messenger, Telegram, Viber e Facebook.
Queste app sono spesso utilizzate per la loro eccezionale sicurezza contro l’hacking a distanza, ma offrono poca protezione contro il malware che viene eseguito con successo sul telefono del bersaglio prescelto.
Oggi esiste un’industria globale di hacking multimiliardario. Gamma Group è salita alla ribalta della cronaca quando si è scoperto che vendeva spyware alle dittature del Medio Oriente durante la primavera araba.
Questi strumenti sono sempre più utilizzati dai governi autoritari per colpire i dissidenti e gli oppositori politici. La Birmania ha subito una serie di catastrofi uniche dall’inizio del secolo, tra tutte un genocidio etnico alimentato dai social media.
La Silicon Valley, in particolare Facebook, è stata lenta e inefficace nella sua risposta, anche quando le persone sono morte a causa della disinformazione e di forme di incitamento all’odio sulla piattaforma. Il mese scorso, il governo birmano ha chiuso Internet durante un periodo di intensi combattimenti e crisi umanitarie.
Gamma Group è una delle tante aziende che vengono pagate dai governi per le capacità di hacking ad alta tecnologia. Sebbene paesi come gli Stati Uniti e la Cina possano permettersi di sviluppare prodotti di avanguardia, decine di altri paesi, dalle democrazie alle dittature, si rivolgono al settore privato in piena espansione per le loro capacità di hacking.
I risultati sono sotto gli occhi di tutti: in Arabia Saudita, si spiano i giornalisti; negli Emirati Arabi Uniti, si prendono di mira i dissidenti; in Messico si controllano avvocati e personaggi politici. La presenza di Gamma Group in Birmania è il segnale più evidente della diffusione globale del fenomeno.
(rp)
