SpaceX atterra e poi esplode

Dopo i test falliti dai prototipi SN8 e SN9, SN10 ha concesso per qualche istante un momento di gioia prima di chiudere il suo viaggio tra le fiamme.

di Neel V. Patel

Il 3 marzo, il razzo di SpaceX ha effettuato con successo un volo ad alta quota, il terzo consecutivo. A differenza delle prime due missioni, la navicella è riuscita a effettuare un atterraggio morbido. Poi, come negli ultimi due, è esplosa.

Alle 17:14, ora degli Stati Uniti centrali, il decimo prototipo di astronave (SN10) è stato lanciato dalla struttura di prova di SpaceX a Boca Chica, in Texas, e ha volato per circa 10 chilometri in aria prima di ricadere e discendere in sicurezza sulla Terra. Circa 10 minuti dopo, la navicella è esplosa, a causa, sembra, di una perdita di metano. Tuttavia, gli obiettivi più importanti della missione sono stati raggiunti. (Si veda tweet)

Questa è la prima volta che l’astronave è atterrata in sicurezza dopo un volo ad alta quota. L’SN8, lanciato il 9 dicembre, è salito in aria per 12,5 km in aria prima di colpire il suolo troppo velocemente e trasformarsi in un relitto infuocato. SN9, arrivato il 2 febbraio ai 10 km di altitudine, ha subito praticamente la stessa sorte durante il suo tentativo di atterraggio. 

Entrambe le missioni hanno tentato di utilizzare solo due dei tre motori della navicella per atterrare. SN10, invece, li ha utilizzati tutti e tre, portando a termine l’atterraggio verticale, anche se un po’ sbilenco. 

SpaceX sta sviluppando questo razzo per inviare un giorno gli astronauti sulla Luna, su Marte e in altre destinazioni oltre l’orbita terrestre. È alto 50 metri, pesa oltre 1.270 tonnellate quando è pieno di carburante e dovrebbe essere in grado di trasportare più di 100 tonnellate di merci e passeggeri nello spazio profondo. 

Nella sua forma finale, Starship si troverà in cima al razzo Super Heavy (attualmente in fase di sviluppo) e fungerà anche da booster di secondo stadio. Sia il Super Heavy che lo Starship stesso useranno i motori Raptor a metano dell’azienda.

Quali saranno gli sviluppi futuri non è del tutto chiaro. SpaceX ha ora dimostrato che Starship può volare in aria e atterrare in sicurezza. SN11 potrebbe compiere lo stesso volo o l’azienda potrebbe sottoporlo ad altri test. Ma SpaceX è decisamente più vicino al suo obiettivo di far volare l’astronave nello spazio quest’anno. Il CEO Elon Musk ha già espresso la speranza di inviare persone su Marte entro il 2026 o addirittura nel 2024

(rp)

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