Sostenibilità, cooperazione, innovazione e ricerca Eni in Africa

L’accesso all’energia è essenziale per lo sviluppo del Continente.

di MIT Technology Review

Eni partecipa come “Official Partner for Sustainability Initiatives in African Countries” all’Expo Milano 2015, un ruolo che nasce dal valore fondante attribuito da Eni alla sostenibilità, alla cooperazione con le comunità locali, all’innovazione e alla ricerca nei Paesi in cui opera, in sinergia con le strategie di sviluppo nazionali.

Eni è attiva in Africa fin dal 1954, da quando Enrico Mattei lanciò la politica dello sfruttamento “dual flag”. La sua proposta consisteva in questo: in accordo col governo del Paese, Eni si faceva interamente carico delle ingenti spese di ricerca petrolifera, poi se il petrolio non si trovava, il Paese non ci rimetteva nulla. Ma se si trovava, allora il giacimento veniva sviluppato ed il Paese diventava socio al 50% insieme ad Eni e riceveva il 50% degli utili.

Con questa rivoluzionaria opportunità, estesa dall’Egitto (1954), alla Libia (1959), alla Tunisia (1961) e più tardi a numerosi altri Paesi, Eni ha offerto al continente africano l’opportunità per avviare uno sviluppo economico e sociale che ancora oggi è ben lontano dalla conclusione. Proprio poche ore fa, ad esempio, Eni ha avviato la produzione del nuovo giacimento Kizomba in Angola (si stimano riserve per 190 milioni di barili).

Il tema centrale della nuova partnership creata in occasione di Expo Milano 2015 è l’accesso all’energia in Africa: la disponibilità di moderne forme di energia, infatti, è essenziale per lo sviluppo dell’agricoltura, della salute, dell’educazione e dell’economia.

Il percorso in Expo insieme alle nazioni africane sarà l’occasione per approfondire le numerose iniziative di Eni a supporto dello sviluppo locale con particolare attenzione all’accesso all’energia nel suo significato più profondo di sostenibilità, cooperazione, innovazione e ricerca. L’impegno di sviluppare progetti di sostenibilità, parallelamente alle attività operative, ha per Eni radici lontane con risultati concreti di credibilità e relazioni di lungo termine con i paesi in cui opera.

Eni collabora sempre con le comunità e le istituzioni presenti sul territorio offrendo il proprio contributo alla riduzione della povertà energetica attraverso infrastrutture per la produzione, il trasporto e la distribuzione del gas, la costruzione di centrali elettriche e la promozione di progetti di elettrificazione rurale. In Africa, ancora più che altrove, l’accesso a moderne forme di energia è motore per lo sviluppo dei settori della salute, dell’educazione e dell’agricoltura.

I progetti a sostegno delle popolazioni locali si inquadrano sempre nei piani di sviluppo del Paese, con particolare attenzione alle attività sociali e al miglioramento delle condizioni sanitarie e ambientali. L’approccio dell’azienda verso i paesi ospitanti è ben rappresentato dall’immagine “dual flag”: il cane a sei zampe e la bandiera locale. Le due bandiere sventolano insieme non solo su impianti e campi operativi, ma anche nei villaggi e nelle città dove sono realizzati i progetti di sviluppo.

Per Eni essere sostenibili in Africa e nel mondo significa creare valore per gli azionisti utilizzando le risorse in modo da non compromettere i bisogni delle generazioni future, nel rispetto della persona, dell’ambiente e della società, all’insegna della cooperazione, integrazione, innovazione, eccellenza, inclusione e responsabilità. Expo è l’evento ideale per continuare a promuovere internazionalmente questi valori.

Dal primo maggio e per i prossimi sei mesi eni ha in programma numerose attività, eventi, racconti e interviste. Offrirà l’opportunità di approfondire l’importanza dell’energia in tutte le sue forme e come questa significhi sviluppo, in particolare per l’Africa.

Per questo motivo nasce Eni for Expo, il sito che ti racconta cosa rappresenta l’Africa per Eni e cosa rappresenta Eni per l’Africa attraverso progetti, approfondimenti su tematiche di sostenibilità, esperienze e racconti di colleghi che hanno vissuto e sperimentato in prima persona il continente africano.

Il sito sarà una finestra permanente su Expo e valorizzerà tutto ciò che riguarda l’Africa e la sua storia con Eni.

Eni for EXPO è contemporaneamente un magazine, una rivista digitale di approfondimento sui paesi africani e un diario settimanale che racconta e raccoglie i contributi provenienti dalla manifestazione.

(MO)

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