Pro vaccini

L’Accademia Nazionale dei Lincei ha approvato il 12 maggio 2017 un Rapporto che ribadisce la importanza della vaccinazione per la salute dell’individuo e della comunità, contestando, perché prive di qualsiasi fondamento scientifico, le ricorrenti affermazioni contrarie.

di Giordano Ventura

Il recente Rapporto sui vaccini dell’Accademia Nazionale dei Lincei, preparato da un gruppo di lavoro costituito da Guido Forni, Alberto Mantovani, Lorenzo Moretta e Giovanni Rezza, con il coordinamento di Maurizio Brunori, Vice Presidente dei Lincei, risponde allo scopo statutario di fornire pareri pro veritate su temi di competenza dell’Accademia stessa.

Il Rapporto ribadisce la importanza della vaccinazione quale fondamentale strumento di prevenzione per la salute dell’individuo e della comunità. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i vaccini salvano 2,5 milioni di vite all’anno. Malattie come difterite, pertosse, poliomielite, che nel secolo scorso provocavano disastrose epidemie e innumerevoli morti, oggi non causano più gravi problemi grazie alla vaccinazione di massa.

Negli ultimi decenni, le metodologie e le tecnologie per sviluppare i vaccini si sono grandemente evolute, rendendo i vaccini stessi più sicuri ed efficaci.

Inoltre, il Rapporto sottolinea la dimensione di solidarietà sociale dei vaccini, a protezione dei più deboli. Mantenere coperture vaccinali elevate, infatti, riduce drasticamente la probabilità di trasmissione delle malattie, proteggendo anche quanti, per vari motivi, non possono vaccinarsi.

In questa prospettiva, il Rapporto dell’Accademia dei Lincei esprime parere favorevole rispetto alla obbligatorietà delle vaccinazioni per accedere alla scuola, a salvaguardia del diritto all’istruzione e alla vita di relazione per i bambini più fragili.

Infine, l’Accademia dei Lincei sottolinea come l’Italia abbia dato un contributo straordinario dal punto di vista della ricerca scientifica nel settore dell’immunologia e dei vaccini, della produzione industriale e della implementazione di politiche vaccinali efficaci su scala nazionale e mondiale.

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