La notizia non poteva davvero passare inosservata. Sedici membri di un team scientifico cinese, con base all’interno dell’Università di Sun Yat-Sen a Guangzhou, hanno comunicato di aver modificato embrioni umani ottenuti da una clinica di fecondazione in vitro ricorrendo all’editing del genoma. L’impresa, assicurano, era volta a verificare se fosse possibile correggere il difetto genetico responsabile della beta-talassemia, una malattia sanguigna, editando il DNA degli ovuli fecondati. Ma la risposta non pare, per ora, positiva.
Che la rivoluzione della telefonia mobile potesse avere un impatto così rivoluzionario e propulsivo sugli studi antropologici nessuno lo avrebbe previsto. Ma l’immaginazione, si sa, non si arresta mai. Tanto da avere spinto un gruppo di ricercatori della Aalto University, in Finlandia, a combinare approcci vecchi e nuovi raccogliendo dai telefoni cellulari le informazioni su quando e dove le persone si contattano fra loro ed abbinandole alle informazioni raccolte da questionari sull’importanza dei rapporti che intrattengono. Con risultati davvero affascinanti.
Il nuovo gadget per smartphone dedicato alla vista si chiama Blink. A New York, garantisce la start up EyeNetra, che lo ha sviluppato, sarà il vostro prossimo oculista a domicilio. Con soli 75 $, infatti, semplifica la diagnosi, ma non a scapito di efficienza e precisione.
Bassi consumi, massima praticità e leggerezza. Nasce il primo prototipo di mano artificiale tutto made in Italy, frutto della collaborazione tra IIT e INAIL. Realizzata con il contributo della tecnologia 3D-printing, in materiale plastico e con alcune componenti metalliche, la mano artificiale si avvale dell’ingegnerizzazione di un tendine artificiale che consente di riprodurre i movimenti naturali.
Si lavora alacremente all’interno del laboratorio del MIT dove la scienziata dei materiali Polina Anikeeva si è proposta di ottenere qualcosa che potrebbe essere paragonato al coltellino svizzero per la scienza del cervello. Le sonde neurali finora prodotte emettono luce, mentre raccolgono e trasmettono elettricità, e dispongono persino di minuscoli canali attraverso i quali poter pompare farmaci.
Appuntamento giovedì 7 maggio, alle 18.30, alla Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo per il penultimo degli incontri “IIT si racconta”, dedicato, questa volta, a “Cervello e complessità: dai neuroni alle neuro-tecnologie innovative”. Ne parleranno con il pubblico Michela Chiappalone e Valentina Pasquale.
Un team cinese ha provato a editare il genoma di embrioni umani
Di Antonio Regalado (MIT Technology Review)
Un team di ricerca ha scoperto che le tecniche di editing del genoma non sono ancora abbastanza affidabili da ingegnerizzare la specie umana.
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I dati dei telefoni cellulari rivelano le strategie riproduttive dell’umanità
Di The Physics arXiv Blog
ULa combinazione fra questionari in vecchio stile e tecniche di data mining rivela informazioni sempre più dettagliate sul modo in cui giovani uomini e donne organizzano il proprio tempo e le proprio risorse.
A New York apre un nuovo servizio per esami oculistici
Di Rachel Metz (MIT Technology Review)
Una startup lancia un gadget per smartphone che è in grado di determinare la prescrizione per i vostri occhiali con l’aiuto di un optometrista remoto.
Una mano artificiale? Ecco il primo prototipo di derivazione robotica tutto made in Italy
Fonte IIT
INAIL e IIT hanno completato il primo prototipo di mano artificiale poliarticolata e polifunzionale, antropomorfa.
Il coltellino svizzero della neuroscienza
Di Antonio Regalado (MIT Technology Review)
Sonde neurali che combinano ottica, elettronica e farmaci potrebbero aiutare a svelare i segreti del cervello.
Il 7 maggio tutti all’appuntamento con “IIT si racconta”
Fonte IIT
S’intitola “Cervello e complessità: dai neuroni alle neuro-tecnologie innovative” l’appuntamento di giovedì 7 maggio per il ciclo “IIT si racconta”.