Miscele di sali inorganici per l’energia solare a concentrazione

Tamara Passera di Eni è candidata all’edizione 2016 del premio Innovators Under 35 Italia.

di Tamara Passera

Lo scopo del mio progetto è la valorizzazione della tecnologia Concentrating Solar Power (CSP) con concentratori parabolici lineari. L’obiettivo è superare i limiti che impediscono a questa tecnologia di essere competitiva. Ho formulato una serie di miscele innovative composte da sali fusi inorganici, adatte all’utilizzo sia come fluido termovettore (HTF) sia come mezzo di accumulo termico.

Eni ha assegnato al Centro Ricerche per le Energie Rinnovabili e l’Ambiente il compito di affrontare i problemi che impediscono alla tecnologia CSP di essere veramente competitiva. Il gruppo di ricerca multidisciplinare, di cui faccio parte, ha lavorato sullo sviluppo di soluzioni innovative in tre settori principali: fluidi termovettore, ricoprimenti solari selettivi e collettore solare. Abbiamo inventato una serie di miscele di sali fusi e il mio contributo decisivo è stato nella formulazione di nuove miscele multicomponente.

Dopo aver caratterizzato le miscele dal punto di vista fisico, sono stata in grado di inserire i parametri adatti all’interno di un programma di modellazione fluidodinamica per eseguire calcoli teorici in grado di identificare le condizioni di funzionamento ottimali di un sistema a concentratori parabolici lineari. Queste simulazioni numeriche sono il punto di partenza che mi ha permesso di formulare altre miscele di sali inorganici con una temperatura di fusione ottimale.

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