L’Ucraina ha chiesto aiuto all’FBI per l’hacking russo

Le autorità ucraine stanno indagando sugli hacker dell’intelligence militare russa con l’accusa di aver tentato di rubare dati da Burisma, un’azienda energetica ucraina di cui il figlio del candidato presidenziale americano Joe Biden era membro del consiglio di amministrazione.

di Patrick Howell O’Neill

Secondo “Politico”, i deputati americani stanno attualmente premendo per avere maggiori dettagli sul caso di hacking, riferito dall’azienda di sicurezza informatica americana Area 1 Security, nei confronti di Burisma, che è stata presa di mira da alcuni degli stessi hacker russi che hanno fatto irruzione nel server del Comitato nazionale democratico nel 2016 all’interno di una strategia di interferenza elettorale senza precedenti orchestrata dalla Russia.

Secondo quanto riferito, gli stessi hacker hanno preso di mira lo Studio Kvartal 95, un’azienda di intrattenimento fondata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il team di Area 1 ha puntato i suoi sospetti sulla agenzia di spionaggio russa, nota come GRU. In America, il gruppo di hacking è più popolarmente conosciuto come Fancy Bear o APT28. È tra i gruppi di hacking sponsorizzati dal governo più avanzati, affermati e famosi del mondo. L’ambasciata russa non ha risposto a una richiesta di commento.

L’obiettivo segnalato è particolarmente significativo, ma rimangono molte domande. Non è chiaro se gli hacker abbiano avuto successo nella loro operazione, cosa volessero rubare, cosa ci fosse dietro il tentativo o quali potrebbero essere le conseguenze del tentativo di hacking. Gli esperti di sicurezza informatica hanno criticato la relativa mancanza di dettagli tecnici offerti nel rapporto e hanno chiesto maggiori informazioni sull’incidente.

Nel 2016, le e-mail rubate dagli hacker russi dal DNC e dalla campagna di Hillary Clinton sono state divulgate strategicamente durante tutto l’anno. Gli esperti si chiedono se simili tattiche di pirateria informatica saranno impiegate durante questa campagna presidenziale.

Hunter Biden era membro del consiglio di amministrazione di Burisma. L’azienda è stata sotto i riflettori a causa dei tentativi di Donald Trump di spingere i funzionari ucraini a indagare su Biden proprio mentre la campagna presidenziale di suo padre stava iniziando. Ciò ha portato Trump a essere messo sotto accusa dalla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.

Burisma e l’FBI non hanno risposto a una richiesta di commento.

Immagine: Burisma

(rp)

Related Posts
Total
0
Share