L’Internet delle mucche: un allevamento di bestiame è già servito da rete 5G

I test delle infrastrutture per la copertura 5G stanno coinvolgendo clienti inusuali.

di Charlotte Jee

Le società telecom di tutto il mondo sono in corsa per rivendicare l’ultimissimo traguardo delle reti 5G, anche se un gruppo alquanto insolito l’avrebbe raggiunto prima di noi. Come riportato da Reuters, un allevamento di mucche frisone starebbe già beneficiando di questa tecnologia all’avanguardia.

Mucche? Cisco sta testando la sua infrastruttura per le reti 5G in tre località rurali nel Regno Unito, fra cui una fattoria dove le mucche indossano collari 5G che comandano un sistema di mungitura robotizzato.

Come funziona: Questa soluzione permette di automatizzare l’accesso all’area per la mungitura, ma i collari e i chip connessi alla rete 5G per controllare lo stato di salute degli esemplari trasmettono anche i dati biometrici ed assistono i lavoratori nel monitoraggio dell’allevamento da remoto.

Il contesto: La 5G è la prossima generazione della connettività mobile, e promette di offrirci velocità di traffico elevatissime, sbloccando ogni qual sorta di tecnologia immaginabile, come le automobili a guida autonoma, o permettendoci semplicemente di scaricare dati molto più rapidamente. È però improbabile che un paese qualunque riesca a ultimare una copertura nazionale prima del 2023.

(MO)

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