In futuro potremmo monitorare le condizioni di terreni e raccolti grazie all’aiuto di droni viventi.
di Charlotte Jee
La robotica guarda spesso al mondo naturale in cerca di una ispirazione. E se invece adattassimo la tecnologia alla natura stessa? Un gruppo di ingegneri ha sviluppato un sistema di sensori capace di trasformare i bombi in droni viventi.
L’Internet delle api: Il team dell’Università di Washington ha incollato minuscoli “zainetti” rimovibili sui dorsi delle api. Questi sistemi, che includono sensori per il monitoraggio di temperatura, umidità, intensità della luce e posizione dell’ape, pesano solamente 102 milligrammi ciascuno, pari a circa sette chicchi di riso crudo.
Questi sistemi vengono alimentati da una piccola batteria ricaricabile con un’autonomia di sette ore e la possibilità di essere ricaricata senza fili mentre le api riposano nell’alveare di notte. Mentre si trovano all’interno dell’alveare, i sensori possono caricare i dati grazie al sistema backscatter, che permette ai dispositivi di condividere informazioni facendo rimbalzare le onde radio trasmesse da un’antenna vicina.
Arrivano le robo-fattorie: Sembrerà strano, ma questa tecnologia potrebbe aiutare gli agricoltori a raccogliere informazioni utili sullo stato dei loro terreni e dei loro raccolti. Allo stesso momento, potrebbe aiutarci a comprendere meglio le api e il loro comportamento per cercare di invertire il fenomeno globale della loro diminuzione.
Api vs Droni: Gli agricoltori stanno già utilizzando i droni per monitorare i propri raccolti. Le api, però, presentano alcuni vantaggi rispetto ai droni. Non necessitano di una ricarica e possono raccogliere informazioni tutto il giorno, laddove i droni possono solamente volare per qualche decina di minuti alla volta. “Abbiamo dimostrato per la prima volta che è possibile effettuare rilevamenti e analisi utilizzando insetti al posto di droni”, ha detto l’autore Shyam Gollakota. Eppure, le api non possono trasportare lo stesso peso (il prossimo step sarà quello di munirle di videocamere), e i loro movimenti non possono essere controllati.
(MO)