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Il veicolo spaziale andrà in fiamme sorvolando l’Oceano Pacifico in giornata.

di Charlotte Jee

La Tiangong-2 venne lanciata in orbita nel settembre 2016 per condurre una serie di esperimenti scientifici e tecnologici, tra cui uno studio della tecnologia di rifornimento in orbita, secondo la Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese (CNSA).
Due astronauti (taikonauts in Cinese) hanno raggiunto la Tiangong-2 nell’ottobre del 2016. Hanno trascorso circa un mese sulla sonda spaziale, effettuando esperimenti anche sulla fisiologia umana nello spazio. La Tiangong-2 ha superato di gran lunga la sua durata prevista di due anni (è ancora completamente funzionante), ma sarà deorbitata.

Il ritorno nell’atmosfera è previsto per oggi, 19 luglio, orario di Beijing. La Tiangong-2 attiverà i propri motori per indirizzare il proprio rientro all’Oceano Pacifico, in un’area tra Nuova Zelanda e Cile. La Cina comunicherà l’avvenuto rientro. Il processo di deorbitazione è stato pianificato con grande attenzione. La maggior parte del veicolo finirà per bruciare nell’atmosfera, e qualsiasi detrito che la attraversasse dovrebbe finire nell’oceano.

Si spera che la Tiangong-2 finisca meglio della Tiangong-1, con cui gli operatori persero contatto molto prima che rientrasse nell’atmosfera il 2 aprile 2018, atterrando, non guidata, nell’Oceano Pacifico. La Cina sta pianificando il lancio di Tiangong-3 per il 2020.

(lo)