La Stanford apre un’indagine sul proprio ruolo nel fiasco dei bambini CRISPR cinesi

L’università vuole capire che collegamenti ci siano stati tra i propri accademici e He Jiankui, il ricercatore che ha creato esseri umani geneticamente modificati.

di Antonio Regalado

Rappresentanti della Stanford University hanno aperto un’indagine sui membri della facoltà per scoprire quanto fossero informati degli esperimenti condotti in Cina che hanno portato alla creazione di bambini geneticamente modificati sotto la guida di He Jiankui, un ricercatore educato alla scuola californiana. L’indagine mira a verificare eventuali responsabilità o rischi legali per la Stanford in connessione alla nascita di due gemelline il cui genoma è stato modificato con il CRISPR per renderle potenzialmente resistenti a infezioni da HIV.

Il dottor He, immediatamente posto sotto indagine dalle autorità cinesi, è stato criticato aspramente per aver condotto le proprie ricerche illegalmente e in aperta sfida delle indicazioni etiche internazionali, ma potrebbe non aver tenuto le sue intenzioni segrete come creduto sinora. Il giovane ricercatore avrebbe condiviso le proprie aspirazioni con un ampio numero di personalità scientifiche ed etiche statunitensi, nel tentativo di ottenerne supporto e consiglio.

La Stanford ha aperto l’indagine dopo una rivelazione dei media secondo cui almeno tre membri della facoltà sarebbero stati in contatto con He e informati dei suoi esperimenti: William Hurlbut, esperto di etica medica; Matthew Porteus specializzato in gene-editing; Stephen Quake, biofisico e co-presidente della multimilionaria Chan Zuckerberg Biohub. He ha lavorato come ricercatore presso il laboratorio di Quake nel 2011 prima di tornare in Cina.
L’indagine, che sarà condotta da terze parti, vuole verificare se dipendenti della Stanford hanno assistito He, hanno legami finanziari con lui e se qualcosa poteva essere fatto per fermarlo.

Si tratta della terza indagine di questo genere lanciata da una università statunitense da quando lo scandalo è esploso in novembre. La Rice University ha investigato un eventuale partecipazione di Michael Deem, professore di bioingegneria un tempo consulente di He. Secondo la AP, Deem avrebbe partecipato direttamente alle ricerche, conducendo i colloqui con le coppie di genitori e co-firmando uno studio che non è stato pubblicato. Gli avvocati di Deem hanno respinto la notizia, secondo quanto riportato dallo Houston Chronicle.

Le indagini interne condotte dalle università sono solitamente private e senza grandi conseguenze, soprattutto quando si tratta di enti fatti oggetto di milioni di dollari in finanziamenti, ma l’argomento delle ricerche condotte su esseri umani è spinoso e potrebbe compromettere i finanziamenti federali.

Il 21 gennaio, l’agenzia di stampa cinese Xinhua ha pubblicato un resoconto delle indagini condotte su He secondo cui, nel 2016, He avrebbe “organizzato privatamente una squadra di ricerca composta anche da individui stranieri ed avendo cura di sfuggire ad ogni supervisione” con l’intenzione di perseguire applicazioni illegali del CRISPR.

La frase “individui stranieri” potrebbe aver provocato l’apertura delle indagini della Stanford, potrebbe essere un tentativo della Cina di sviare l’attenzione da un sistema di supervisione lasso o potrebbe condurre a future rivelazioni sul ruolo di scienziati statunitensi nelle ricerche di He. Alcuni scienziati credono che He stia venendo ingiustamente isolato e demonizzato e temono che possa essere punito severamente in Cina. Vorrebbero vedere i suoi confidenti parlare del proprio ruolo nelle sue ricerche a dispetto dei rischi per la propria carriera.

Personaggi come Quake della Stanford e Craig Mello, Premio Nobel della University of Massachusetts Medical School, sapevano delle gravidanze in corso almeno da metà anno scorso. Nonostante e-mail di Mello sembrano rivelare che abbia espresso disapprovazione per gli esperimenti, il premio Nobel avrebbe continuato a consigliare He fino allo scandalo. La University of Massachusetts non intende condurre indagini sul suo ruolo nella ricerca.

He cominciò a pubblicizzare la sua intenzione di creare esseri umani geneticamente modificati sin dal 2017, a partire da un incontro sul gene-editing tenutosi alla University of California, Berkeley, co-organizzato da Hurlbut, della Stanford, a cui erano presenti personaggi scientifici e politici. Hurlbut mantenne i contatti con He, ma dichiara di non essere mai stato direttamente informato da He degli esperimenti in corso.
Ci si domanda come mai gli scienziati che sapevano degli esperimenti non abbiano reso nota la loro esistenza. Porteus rivela di aver criticato le intenzioni di He, ma di aver promesso di rispettare la natura confidenziale dell’informazione.

He venne indotto a tornare in Cina dall’offerta di un stabilire un proprio laboratorio a Shenzhen, si è trovato nella posizione di poter offrire inviti ed incentivi a creare legami con la Cina. La sua startup, la Direct Genomics, ha sviluppato una tecnica di analisi genetica inventata da Quake. Mello, della University of Massachusetts, è consigliere della società ed ha incontrato He in Cina in diverse occasioni, una delle quali pochi giorni prima della nascita delle gemelline.

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