La questione dell’efficienza energetica non è da sottovalutare

L’opinione di Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana.

L’Ad Maurizio Gentile è intervenuto al WCRR2016 sofermandosi sul tema dell’innovazione nei nodi urbani delle grandi città

“Il sistema ferroviario europeo è ancora caratterizzato da forti barriere nelle zone di confine” ha sottolineato.
“Dobbiamo creare un autentico spazio ferroviario europeo e, per raggiungere l’obiettivo, il primo passo è l’omologazione unica dei treni e di tutte i componenti dell’infrastruttura perché in questo modo, come suggerisce anche il Quarto Pacchetto Ferroviario, sarà garantita una autentica interoperabilità”.

” A livello nazionale – ha continuato Gentile -, RFI ha messo in piedi un proprio centro di ricerca e sviluppo orientato all’individuazione dell’esigenza concreta e prioritaria e della relativa risposta. Quale Gestore dell’infrastruttura nazionale, abbiamo creato una sorta di vantaggio culturale perché ci siamo affidati a diversi fornitori specializzati, facendoli comunicare tra loro e consentendo un forte sviluppo del settore”.
Sull’efficienza energetica, Gentile ha precisato: “Se vogliamo trasferire buona parte del traffico passeggeri e merci dalla gomma al ferro, non dobbiamo solo pensare alla velocità e alla capacità perché queste portano maggiore consumo energetico, ma anche garantire l’uso ottimale dell’energia elettrica affinché il treno conservi il messaggio ecologico.” “Su quest’argomento abbiamo in corso tre sperimentazioni condotte dal comitato scientifico Joint Research Committee (JRC) composto da RFI, Trenitalia e il Politecnico di Milano. Innanzitutto l’installazione del Driver Auxiliary System (DAS) a bordo treno che, con i contatori di energia, suggerirà al macchinista la migliore condotta tra la prestazione e la velocità; inoltre, l’ottimizzazione dell’energia sarà garantita con il sistema Automatic Train Operation (ATO) che, dialogando con l’ERTMS, consente di intervenire sulla trazione e la frenatura; infine, abbiamo in corso una sperimentazione per recuperare l’energia durante la frenatura con le batterie al litio di ultima generazione nelle Sottostazioni elettriche.”

(sa)

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