L’auto presentata da Faraday Future al CES sarà anche in grado di battere una Tesla in una gara di accelerazione, ma è ancora lontana dall’entrare in produzione.
di Jamie Condliffe
Faraday Future, la travagliata startup di auto elettriche, ha presentato la prima vettura che dovrebbe dare del filo da torcere a Tesla. Al pari delle sue rivali, però, Faraday Future dovrà superare importanti questioni di scalabilità prima di veder circolare le sue automobili.
Alla fine del 2016, diversi rapporti suggerivano che la società stava buttando enormi quantità di denaro in un’auto che un ex dipendente aveva descritto come “tutto fumo e niente arrosto”. Alla presentazione ufficiale della sua prima vettura elettrica reale, quindi, avrebbe dovuto dimostrare parecchio.
La FF91, una vettura lunga e dall’aspetto leggermente insolito, dichiara certamente dei numeri impressionanti, con 600 km di autonomia, 1.050 cv ed una accelerazione 0-100 in 2.39 secondi. Se questi dati dovessero corrispondere alla realtà, la FF91 sarebbe più scattante di qualunque Tesla.
La vettura è munita di sensori predisposti per un futuro a guida autonoma. Jalopnik conta 10 videocamere, 13 radar, 12 sensori a ultrasuoni e un sistema lidar. Apparentemente, le dotazioni non sono ancora tutte funzionanti, però: al termine della presentazione, la società non è riuscita a far uscire di scena autonomamente la vettura.
È già possibile prenotare una vettura depositando $5.000, anche se il prezzo ufficiale della vettura non è ancora stato dichiarato. È lecito aspettarsi un prezzo elevato: secondo Wired, la società avrebbe intenzione di chiedere un prezzo simile a quello di una Bentley.
La società dovrà anzitutto passare dalla produzione di prototipi a una reale catena di produzione per modelli di serie. Finora, Faraday ha assemblato solamente 12 vetture, per cui la curva di apprendimento sarà molto ripida.
Questo elemento è già noto a Tesla Motors, La casa automobilistica di Elon Musk sperava di consegnare 80.000 vetture entro la fine del 2016, ma si è fermata a 76.230. Il traguardo era ambizioso come il suo presidente, ma la società non è ancora in grado di raggiungere i numeri di una casa costruttrice consolidata.
Per recuperare sulle spese folli, Faraday Future dovrà assicurarsi che le figure della sua linea di produzione corrispondano alle tanto esaltate prestazioni della sua nuova auto
(MO)
