La polizia di Londra collauda la tecnologia per il riconoscimento facciale

La Metropolitan Police Service di Londra sta conducendo un test di due giorni presso diverse postazioni nella città.

di Charlotte Jee

Questa settimana la Metropolitan Police Service di Londra metterà alla prova la tecnologia per il riconoscimento facciale.

Il programma: Questo è il settimo test pubblico condotto dalla forza di polizia di Londra, al quale dovrebbero seguire altri tre test entro la fine del 2018. Non sono ancora stati rilasciati dettagli riguardo i prossimi test pilota, ma il Met starebbe considerando partite di calcio, concerti e hub di trasporti fra le possibili aree d’interesse.

Le motivazioni: La polizia sostiene che la tecnologia stia contribuendo all’identificazione dei criminali elencati nella sua “lista degli osservati”. Il sistema trattiene per 30 giorni solo ed esclusivamente i volti che corrispondono con quelli degli indiziati. La tecnologia Neoface è sviluppata dalla multinazionale IT giapponese NEC.

La controversia: Questa tecnologia si sta già diffondendo negli Stati Uniti, ma è ancora relativamente nuova nel Regno Unito, dove risulta ancora sgradita in alcuni ambienti. L’ente per la tutela della privacy Big Brother Watch, ad esempio, è apertamente in disaccordo con la polizia per l’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale senza alcun supporto legale o una adeguata consapevolezza da parte del pubblico.

Falsi positivi: Non è neppure chiaro se la tecnologia funzioni realmente: Il 98% dei casi di corrispondenza registrati durante un precedente test è risultato incorretto. Il sistema parte ancor più impreciso quando cerca di identificare persone che non siano bianche o di sesso maschile.

(MO)

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