Le potenzialità dei sistemi di riconoscimento facciale finiscono ora nelle mani delle forze dell’ordine.
di Jamie Condliffe
Sistemi di intelligenza artificiale capaci di riconoscere le persone sono ormai comuni in Cina – e da oggi cominceranno a entrare nell’arsenale degli ufficiali di polizia.
Occhiali intelligenti: Il Wall Street Journal spiega come l’hardware, sviluppato dalla LLVision, trasmette i dati raccolti dalla sua videocamera a un dispositivo palmare, dove un software di intelligenza artificiale passa al setaccio in appena 100 millisecondi un database offline di 10.000 immagini di sospetti per aiutare le forze dell’ordine a identificare i criminali. Non è chiaro quanto questo sistema si accurato.
Gli occhiali serviranno alla polizia per monitorare le grandi folle durante gli spostamenti dei cittadini in occasione delle celebrazioni per il Capodanno Lunare di settimana prossima. Il giornale People’s Daily, però, sostiene che siano già stati collaudati presso la stazione ferroviaria di Zhenghou, portando alla cattura di sette criminali ricercati e 26 persone che viaggiavano sotto falsa identità.
La LLVision sostiene che uno dei grandi vantaggi di questi occhiali sia la possibilità di introdurre un sistema di riconoscimento facciale ovunque un poliziotto volga il suo sguardo, svincolandosi così dai limiti delle videocamere di sorveglianza CCTV. A voi le considerazioni su quanto questa scelta sia giusta o sbagliata.
(MO)
