Nonostante gli scandali che hanno interessato il social network nell’ultimo anno, le persone continuano a trascurare la privacy dei propri dati.
di Charlotte Jee
La maggior parte degli utenti di Facebook non sa quante informazioni Facebook abbia raccolto sul loro conto. Eppure, secondo uno studio condotto dal Pew Research Center, nessuno pare gradire la scoperta.
I rilevamenti: Intorno al 75% degli utenti di Facebook negli Stati Uniti non è consapevole del fatto che il social network tracci e registri una lista dei loro interessi al fine di indirizzare pubblicità mirate verso di loro. Una volta informati della pagina per le preferenze sulle inserzioni, il 59% degli intervistati ha riconosciuto la catalogazione dei loro interessi, contro un 27% che non si ha riconosciuto il profilo descritto da Facebook. Una piccola maggioranza – il 51% – ha detto di sentirsi a disagio nei confronti della raccolta di queste informazioni da parte di Facebook. Lo studio ha interessato 963 adulti americani alla fine del 2018.
Sorpresi? Considerati gli scandali che si sono susseguiti nel corso del 2018 ed hanno colpito Facebook per il modo in cui gestisce dati e privacy dei propri utenti, uniti alla nuova campagna per cercare di promuovere una rinnovata trasparenza, è difficile pensare che potessero ancora esistere così tante persone ignare di tutto. È colpa nostra per non esserci interessati abbastanza, o è colpa di Facebook per non aver provato a informarci a sufficienza?
Come controllare il proprio profilo pubblicitario: Il percorso è molto semplice. Basta entrare nelle impostazioni del proprio profilo personale, quindi entrare nella sezione “Ads” e controllare il campo “Your Information”.
(MO)