Il paese più inquinante al mondo ha un piano radicale per darsi una ripulita.
di Jamie Condliffe
Dopo un susseguirsi di voci nell’ultimo anno, il New York Times ha confermato che il governo cinese avvierà un mercato del carbonio per offrire alle società incentivi volti alla riduzione delle emissioni.
Ecco come funzionerà:
– Il nuovo mercato stabilirà il limite di emissioni per ciascuna centrale elettrica. In caso di superamento della soglia, la società responsabile potrà acquistare crediti con i quali coprire gli esuberi; le società che sapranno stare sotto la soglia massima potranno vendere le loro quote non consumate.
– Inizialmente, il mercato coprirà i generatori che rilasciano oltre 26.000 tonnellate di carbonio l’anno. È un buon punto di partenza: nel 2016, queste stesse centrali sono state responsabili di quasi la metà delle emissioni complessive di anidride carbonica nel paese.
– L’avvio di questo nuovo mercato rappresenta in sé un fatto importantissimo. Il Times stima 3.3 miliardi di tonnellate di CO2 annue emesse dai primi generatori che rientreranno nella manovra (a confronto, il mercato del carbonio in Europa ammonta a 2 miliardi di tonnellate).
– Non sono ancora chiari i tempi e le norme che verranno messe in atto, e non vi è ancora idea di quando il mercato verrà esteso ad altri settori altamente inquinanti, come trasporti e edile.
L’annuncio di questo piano ha sollecitato reazioni differenti:
– Al Gore ha risposto al Times che “questo è l’ennesimo e potente segnale che è in corso una rivoluzione globale per la sostenibilità”.
– Dereck Scissors, un economista del think tank American Enterprise Institute con una particolare attenzione verso le attività della Cina, dice di “non prendere il mercato del carbonio sul serio”.
Qualora il piano dovesse funzionare, gli effetti sarebbero significativi. Restano da risolvere molteplici incertezze, però.
– La Cina è il paese più inquinante al mondo; Brucia più della metà del carbone consumato ogni anno in tutto il mondo.
– La notizia consolida ulteriormente il nuovo ruolo della Cina come leader globale della lotta al cambiamento climatico, e potrebbe ispirare altri paesi ad intraprendere attività analoghe.
– In passato, diversi mercati del carbonio hanno fatto un buco nell’acqua, e nessuno può sapere in che misura questa nuova iniziativa verrà adottata.
(MO)
