Sarà vero?
di Jamie Condliffe
Violare i siti del governo cinese potrebbe appena essere diventato un’impresa ardua. Stando a una notizia divulgata da China Daily, 200 funzionari cinesi a Shandong disporrebbero oggi di una rete quantistica criptata per telefonate e trasmissioni di dati sicure.
Non è chiaro come questo sistema funzioni, ma è probabile che si basi su una serie di dinamiche quantistiche che consentono a due particelle, come i fotoni, di essere legate in maniera tale che i cambiamenti a una di essa influenzino l’altra, persino a distanza. Si tratterebbe di un risultato promettente per la crittografia: rilevare una eventuale intrusione sarebbe semplice, poiché qualunque ispezione modificherebbe le proprietà delle due particelle.
Negli ultimi anni la Cina si è impegnata a fondo per sviluppare i propri sistemi di comunicazione quantistica. Quest’anno, alcuni ricercatori del paese hanno persino riportato una serie di esperimenti durante i quali sono riusciti a legare particelle quantiche a grandi distanze, fino a raggiungere lo spazio.
La nuova rete potrebbe proprio fare uso dei risultati di queste ricerche. Il China Daily descrive “centinaia di componenti connesse da centinaia di chilometri di fibre ottiche negli ultimi cinque mesi” per riuscire a completare il sistema.
I paesi occidentali sono al lavoro sulle reti quantistiche da anni ma questa, se i rapporti sono accurati, potrebbe essere la prima rete quantistica al mondo ad essere entrata in funzione per applicazioni reali piuttosto che per semplici esperimenti.
(MO)
