ItaliaCamp

Un progetto di giovani per ringiovanire l’innovazione.

di Gaia Marcorelli

Il progetto ItaliaCamp, organizzato da un gruppo di under 35, ha preso le mosse sabato 16 ottobre a Roma, presso la Luiss Guido Carli, con la prima di quattro tappe, che proseguiranno nei prossimi mesi a Lecce, Bruxelles e Milano.

In un’aula denominata Innovology sono state presentate circa trenta idee progettuali legate al Web 2.0, alle applicazioni mobili e al fenomeno del social networking. La partecipazione gratuita e la possibilità di esporre il proprio progetto hanno reso possibile quello che si definisce un BarCamp: una unconference in cui non esiste un relatore né un pubblico, perché tutti i partecipanti hanno la possibilità di esporre la propria idea per un tempo massimo cinque minuti.

L’ItaliaCamp è un progetto legato al concorso «La tua idea per il Paese», che prevede la realizzazione delle migliori idee pervenute, appartenenti a diversi ambiti di interesse, incluso quello tecnologico. Le proposte idee iscritte al concorso e raccolte nel sito www.italiacamp.it sono state illustrate di fronte ai componenti del Comitato Scientifico, tra i quali Alex Giordano, fondatore di Ninja Lab, Paolo Merialdo, fondatore dell’Innovation Lab dell’Università di Roma Tre, Juan Carlos de Martin, condirettore del centro NEXA del Politecnico di Torino e responsabile in l’Italia di Creative Commons, Fabio Pistella, commissario straordinario di Digit PA (CNIPA), Augusto Coppola, CEO di Eris4, Alberto Castelvecchi, fondatore di Alberto Castelvecchi Editore.

I progetti presentati sono accomunati dalla convinzione che l’Italia necessita di una massiccia operazione di alfabetizzazione informatica per permettere, a tutti i livelli e in tutti i settori della vita quotidiana, l’utilizzo delle moderne tecnologie digitali.

Soprattutto la Pubblica Amministrazione avrebbe bisogno di una banca dati basata sulla trasparenza, al fine di creare un giacimento di beni comuni digitali. Così anche il folto tessuto delle Piccole Medie Imprese italiane, spesso ancora restie all’innovazione tecnologica, andrebbe sensibilizzato e aperto alle opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.

Tutti i cittadini, per altro, dovrebbero abituarsi all’adozione e all’impiego responsabile delle nuove tecnologie digitali, dal Web 2.0 ai social media. Si tratta, quindi, d’individuare quali tra le tecnologie proposte siano più adatte a favorire l’innovazione sociale, considerata come un valore aggiunto e una formula migliorativa della quotidianità.

Sono questi alcuni degli spunti emersi dalle idee progettuali del primo BarCamp del progetto ItaliaCamp, alimentato tra gli altri da Gianluca Dettori, Ceo Dpixel, Salvo Mizzi, responsabile Internet e digital environment di Telecom Italia, e Nicola Mattina, fondatore di Elastic.

Come si è accennato, l’Associazione ItaliaCamp provvederà alla realizzazione delle idee vincitrici, tra quelle presentate nel corso delle quattro tappe previste. Il prossimo appuntamento con ItaliaCamp, nel quale è possibile presentare progetti partecipando al concorso «La tua idea per il Paese», sarà a Lecce, sabato 20 novembre. Bruxelles e Milano seguiranno nel 2011. Come scriveva molti anni fa, Robert Jungk, «il futuro è già cominciato». O, almeno, si spera.

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