Mai come ora, grazie alla tecnologia, le compagnie di trasporto su rotaia puntano a migliorare l’esperienza del viaggio.
di Fonte FS
Nel futuro i treni diventeranno interattivi. E non saranno soltanto mezzi di trasporto per andare da un punto a un altro.
Anzi, la tecnologia trasformerà le carrozze in un’esperienza che connetterà il viaggiatore al territorio attraversato stimolandolo con le informazioni del luogo, non soltanto turistiche o culturali ma anche commerciali. Che aiutano a stabilire legami di business. Oppure metterà a disposizioni del passeggero tutti gli strumenti per continuare a lavorare, come se fosse un ufficio, di fatto aumentandone la produttività.
È uno dei paper presentati al Wcrr, il congresso internazionale per la ricerca ferroviaria che si è concluso qualche giorno fa a Milano, per immaginarsi l’evoluzione dei treni da qui al 2050. Ma se l’orizzonte è lungo, allo studio – in collaborazione tra Trenitalia e Università di Firenze – ci sono già delle tecnologie in grado di fornire delle soluzioni innovative.
L’Nfc (Near Field Communication) permette di conservare con elevati livelli di sicurezza le informazioni dei viaggiatori e potenzialmente potrebbe già collegarli all’ambiente interattivo. Quindi dei sedili regolabili potrebbero adattarsi automaticamente alle caratteristiche posturali del passeggero. Oppure il finestrino diventare un’applicazione navigabile tenendo già conto delle necessità del viaggiatore.
Insomma: se Hyperloop, il mezzo di trasporto ideato da Elon Musk che promette di collegare Helsinki a Stoccolma in poco più di 20 minuti, intende eliminare il viaggio. Le compagnie di trasporto su rotaia già puntano a migliorarne l’esperienza.
(sa)