Il progetto di Alphabet per le città intelligenti ha un problema con la privacy

Un esperto assunto da Sidewalk Labs di Alphabet per supervisionare i problemi di privacy dell’ambizioso progetto per le città intelligenti si è dimesso in risposta al piano proposto per la raccolta di dati.

di Elizabeth Woyke

I dettagli: Sidewalk Labs sta cercando di realizzare a Toronto il quartiere futuristico Quayside. Lo sviluppo rappresenta la prima grande commissione per la società sorella di Google, fondata nel 2015 per sviluppare tecnologie volte alla risoluzione dei problemi che affliggono gli insediamenti urbani.

I problemi: Il progetto continua a imbattersi in nuovi ostacoli. Lo scorso agosto, la presentazione del piano di sviluppo definitivo è stata posticipata a causa di contrasti con i residenti locali. Ora, problemi di privacy hanno spinto Ann Cavoukian, ex commissaria per la privacy della provincia dell’Ontario, ad abbandonare il progetto. Cavoukian si è dimessa dopo aver appreso che Sidewalk Labs intendeva consentire a società terze e sviluppatori di accedere a informazioni che avrebbero consentito loro di identificare i residenti del Quayside. Un altro consulente al progetto ha recentemente rinunciato alla propria posizione per questioni legate alla gestione della privacy.

Perché è importante: Sidewalk Labs intende vendere ad altre città le tecnologie sviluppate originariamente per il Quayside. Le pratiche adottate in questo caso per gestire la privacy, dunque, potrebbero interessare altre persone in giro per il mondo. Questa ultima controversia rafforza il dibattito sulle responsabilità delle grandi società tech nei confronti degli utenti e dei loro dati.

(MO)

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