Il mondo ha raggiunto un accordo per portare avanti l’accordo climatico di Parigi

Dopo due settimane di incontri, i rappresentanti di quasi 200 nazioni hanno definito assieme una serie di pratiche comuni e leggi per monitorare le emissioni responsabili del cambiamento climatico, salvando lo storico accordo climatico di Parigi.

di James Temple

Non basterà: L’accordo, giunto dopo negoziazioni protrattesi nelle notti dell’incontro delle Nazioni Unite in Polonia, non basterà a scongiurare le calamità scatenate dal cambiamento ambientale.

Anche se ciascun paese dovesse mantenere gli impegni presi originariamente per ridurre le proprie emissioni di gas serra, potremmo ancora assistere a un incremento delle temperature oltre i 3°C, ovvero due volte la soglia limite fissata sotto l’accordo internazionale. Eppure, molti paesi sono ancora lontani dal raggiungere i propri traguardi, e le emissioni globali sono aumentate per due dei tre anni trascorsi dall’accordo climatico di Parigi.

Compromessi: Le trattative della COP24 stavano per essere mandate in rovina dal rifiuto di Stati Uniti, Arabia Saudita, Russia e Kuwait di accogliere il rapporto presentato a ottobre dalle Nazioni Unite, secondo cui il mondo avrebbe dovuto abbattere drasticamente le emissioni per impedire alle temperature di salire oltre la soglia di 1,5 °C entro il 2030. In definitiva, i toni sono stati smorzati e le nazioni sono giunte a compromessi o eccezioni su alcune misure.

Impegni maggiori: Se non altro, questo accordo sofferto preserverà il trattato internazionale e spingerà gran parte dei paesi nel mondo a intervenire attivamente per affrontare i rischi ambientali, creando un una raccolta di regole che metterà ciascuna nazione sullo stesso piano. Per riuscire a contenere significativamente i crescenti pericoli posti dal cambiamento climatico, i paesi dovranno dimostrare un impegno e progressi concreti entro le negoziazioni del 2020.

(MO)

Related Posts
Total
0
Share