Almeno per il momento, il social network starebbe negando l’accesso ai dati in suo possesso.
di Erin Winick
La notizia:Reuters riporta che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta cercando di convincere Facebook a rimuovere la crittografia posta a protezione dell’app Messenger per poter accedere ai dati di un individuo coinvolto in un caso della corte federale della California.
I dati negati: Per quanto non siano stati forniti dettagli, fonti vicine al caso avrebbero riportato che le forze dell’ordine vorrebbero ascoltare le conversazioni vocali effettuate attraverso l’app da membri della gang MS-13. In sostanza, vorrebbero procedere con una intercettazione telefonica attraverso Facebook Messenger.
La contestazione: Società tech quali Apple oppongono da tempo una resistenza agguerrita ai tentativi delle forze dell’ordine di bypassarne gli standard di sicurezza. Laddove Facebook è solita assistere le autorità nelle loro operazioni, in questo caso dovrebbe apportare una modifica sostanziale all’app – rischiando di stabilire un precedente e danneggiare altre applicazioni protette da crittografia, WhatsApp inclusa.
(MO)