Il cambiamento climatico affonda Città del Messico

I residenti della città si trovano di fronte a cambiamenti radicali nelle precipitazioni, una falda acquifera sempre più povera e un accesso all’acqua iniquo dal punto di vista sociale.

di Lucas Laursen

L’andirivieni dell’acqua caratterizza Città del Messico, una metropoli con un’altitudine di 2.240 metri distesa su tre letti di laghi asciutti. La città si allaga durante la stagione delle piogge e ha carenza d’acqua durante i periodi di siccità. La capitale dello stato messicano, con un distretto che arriva a 21 milioni di abitanti, pompa più acqua dalla falda acquifera sottostante di quanta ne arrivi: la città è sprofondata di circa 12 metri nel secolo scorso e potrebbe affondare di altri 30 metri prima di toccare il fondo. Il terreno più arido espone anche gli edifici a maggior rischio di danni sismici.

Molti residenti di Città del Messico non possono fare affidamento sui rubinetti delle loro case per l’acqua. Nel 2020, la città ha speso più di 4 milioni di dollari in camion d’acqua e i residenti hanno speso circa 187 milioni di dollari in acqua in bottiglia. Gli scienziati prevedono che il cambiamento climatico aggraverà questi problemi.

I residenti si stanno facendo carico del problema dell’acqua, e del loro futuro climatico, in una varietà di modi che promettono di sostenere l’equilibrio idrico della città e forse promuovere un accesso equo all’acqua potabile. Di fronte alle proiezioni per il futuro climatico di Città del Messico, i residenti stanno adottando alcune soluzioni per mitigare gli effetti peggiori.

I giardini galleggianti

Una tecnica di agricoltura mesoamericana, la chinampa,  utilizza piccole aree rettangolari di terra arabile e fertile per la coltivazione di aree coperte da acqua a basso livello nella Valle del Messico. Gli indigeni Mexica, meglio noti come Atzechi, hanno recintato e riempito le aree lacustri, creando fattorie allagate per alimentare la loro città insulare. Un collettivo di ricercatori, urbanisti e agricoltori sta adattando l’approccio per filtrare l’acqua per l’irrigazione e ridurre la domanda di acqua della falda acquifera.

Fonte: IPCC WGI Atlas – Get the Data – Creato con Datawrapper Il progetto IPCC prevede che le precipitazioni giornaliere totali nella regione (in mm) diminuiranno.

Il rimboschimento

Lo stato del Messico sta riforestando i pendii sopra la città, il che dovrebbe aiutare a catturare l’acqua piovana e ridurre al minimo le frane durante le tempeste sempre più frequenti e intense alimentate dai cambiamenti climatici. L’iniziativa mira a rilanciare l’economia rurale, limitando allo stesso tempo l’impatto del riscaldamento climatico.

Dal 2019 sono stati piantati più di un milione di ettari di alberi da frutto e da legname in venti stati del paese, anche se il programma di rimboschimento viene fortemente criticato dai difensori dell’ambiente, preoccupati per gli effetti perversi di un piano dalle proporzioni inedite e dal futuro incerto, che paradossalmente alimenta la deforestazione e aggrava la corruzione.

Fonte: IPCC WGI Atlas – Get the Data – Creato con Datawrapper L’IPCC prevede picchi di pioggia più forti (in mm) in una data finestra di cinque giorni, un indicatore di tempeste e inondazioni.

Cattura della pioggia sui tetti

Grazie a un sistema di sovvenzioni, l’organizzazione no-profit Isla Urbana ha costruito più di 20.000 sistemi di cattura della pioggia sui tetti, concentrandosi sui quartieri con il minor accesso all’acqua potabile. Raccogliere l’acqua piovana durante la stagione delle piogge può ridurre la quantità di energia utilizzata per pompare e trasportare l’acqua alle case.

Un sistema di raccolta dell’acqua piovana a Città del Messico fornisce a una famiglia l’indipendenza dall’acqua per 5-8 mesi all’anno, e in alcuni casi l’intero anno. Raccogliendo l’acqua piovana che cade durante la stagione delle piogge, si può ridurre la pressione sui fiumi e falde acquifere consentendo loro di ricaricarsi

Fonte: MAC GREGOR-GAONA e altri. 2021 INT’L. J. Of Disaster Risk. Mappa dei dati data: © OSM – Get the data – Creata con Datawrapper I ricercatori della National Autonomous University of Mexico hanno stimato i rischi che Città del Messico dovrà affrontare a causa del cambiamento climatico. Le alte temperature colpiranno tutti i comuni, ma anche l’acqua lascerà il segno: le frane a Gustavo A. Madero (arancione) e le inondazioni a Iztapalapa (rosso) aumentano il rischio rispetto alle zone vicine. Magdalena Contreras e Milpa Alta (gialla) godono del minor rischio, grazie alla loro bassa incidenza di inondazioni.

Infiltrazione

La città ha costruito spazi pubblici come il Parque Bicentenario, che sorge su un suolo vulcanico. Il suo terreno poroso dirige le precipitazioni verso la falda acquifera, prevenendo le inondazioni, riducendo la subsidenza, prevenendo danni alle infrastrutture e ripristinando la fornitura di acqua potabile. Nell’ambito del progetto Visión Quito 2040, Parque Bicentenario (Parco del Bicentenario) diventerà motore dello sviluppo e sarà il perno di una nuova centralità urbana nel nord della città.

(rp)

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