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Recenti studi dimostrano quanto il microbioma del sistema respiratorio giochi un ruolo fondamentale sia nella gravità dei casi di asma, che nella capacità del soggetto di rispondere ai farmaci.

di MIT Technology Review Italia

Secondo ricercatori della University of Illinois, Chicago, guidati dalla Dr. Patricia Finn e dal Dr David Perkins, il microbioma del sistema respiratorio giocherebbe un ruolo fondamentale sia nella gravità dei casi di asma, che nella capacità del soggetto di rispondere ai farmaci.

L’asma è una condizione cronica che provoca uno stato infiammatorio nelle vie aeree. I ricercatori sono riusciti a distinguere tra due fenotipi di asma a partire dalla differente composizione del microbioma dei polmoni.

I risultati della ricerca sembrerebbero suggerire che l’equilibrio nella popolazione batterica degli organi respiratori possa essere utilizzato non solo come biomarcatore dell’asma, ma anche come strumento di personalizzazione delle cure.

Dai risutato di una seconda ricerca portata avanti dal laboratorio Finn-Perkins, sin da prima della nascita, emerge come l’esposizione a determinate composizioni batteriche sarebbe responsabile di reazioni immunitarie che renderebbero il futuro individuo predisposto all’asma.

La prima ricerca è stata pubblicata su PLOS ONE, mentre la seconda su American Journal of Respiratory Cell and Molecular Biology.