Skip to main content

Cellule nei polmoni dei topi producono la maggior parte delle piastrine nel loro sangue e possono ricaricare le cellule produttrici di sangue nel midollo osseo

Ricercatori della University of California, San Francisco,hanno scoperto che i polmoni hanno un ruolo nella produzione del sangue.

Da esperimenti condotti su topi, risulta che più di 10 milioni di piastrine all’ora, la porzione principale delle piastrine in circolazione nel sangue degli animali, sono prodotte nei polmoni, non nel midollo osseo.

Origine di questo processo di produzione: un gruppo di cellule staminali presenti nel tessuto polmonare appena scoperte. Pubblicata sulla rivista Nature, la ricerca è stata condotta sotto la guida di Mark R. Looney, professore di medicina e medicina di laboratorio alla UCSF.

La presenza di cellule produttrici di piastrine, megacariociti, nei polmoni, era nota, ma si credeva che il processo di emopoiesi, responsabile della formazione e maturazione degli elementi del sangue, avvenisse per lo più nel midollo osseo. Il fatto che i megacariociti dei polmoni sono invece responsabili della produzione della maggior parte delle piastrine presenti nel sangue, si deve ad un nuovo tipo di tecnologia di imaging chiamato two-photon intravital imaging e sviluppato da Looney assieme al collega Matthew F. Krummel, professore di patologia alla UCSF.

La procedura richiede l’inserimento di una sostanza chiamata proteina fluorescente verde (GFP), prodotta da animali bioluminescenti, nel genoma dell’animale sotto osservazione. La nuova tecnica di imaging ha portato alla luce una quantità di megacariociti inattesa.

Emma Lefrancais, ricercatrice e firmataria dell’articolo, descrive la scoperta di grandi quantitativi di cellule staminali del sangue e progenitrici dei megacariociti, appena fuori dei tessuti polmonari, circa 1 milione per polmone di topo. I ricercatori hanno seguito il ciclo della vita di queste cellule e scoperto che nascono nel midollo osseo per poi trasferirsi ai polmoni, ed è da lì che danno il via alla produzione delle piastrine.

Secondo la squadra è possibile ch ei polmoni siano un bireattore ideale per la produzione di piastrine grazie alla forza meccanica del sangue o forse per via di qualche processo molecolare ancora ignoto.
I ricercatori hanno provato a trapiantare polmoni dotati di cellule progenitrici di megacariociti fluorescenti in topi con un basso livello di piastrine. Il trapianto sembra aver provocato un’improvvisa produzione di piastrine ed un riequilibrio dei valori nel topo per diversi mesi.

Lo stesso tipo di esperimenti è stato condotto in topi il cui midollo osseo era stato reso incapace di produrre piastrine. I ricercatori hanno potuto osservare le cellule fluorescenti intraprendere un viaggio dai polmoni trapiantati al midollo osseo del topo per ripristinare non solo la produzione di piastrine, ma anche altre componenti del sangue come cellule di tipo B e T.
Il prossimo passo sarà verificare che questo stesso processo avvenga anche negli esseri umani e capire in che modo il midollo osseo ed i polmoni collaborino.

(LO)