Hyperloop o hyper-flop?

Il sistema Hyperloop promette di accorciare le distanze e rivoluzionare il mondo dei trasporti che conosciamo oggi. Prima di farlo, però, sarà il caso che prevedano le cinture di sicurezza.

di Matteo Ovi

“Tutti i problemi dei viaggi nello spazio, mentre si viaggia all’interno della canna di un fucile a una velocità prossima a quella del suono”. Con queste parole, il Dr. Phil Mason, un chimico che realizza video illustrativi su Youtube, riassume la sua visione del progetto Hyperloop prima di dare una dimostrazione dei pericoli che questo sistema di trasporto potrebbe comportare.

L’Hyperloop, una delle folli e geniali creazioni di Elon Musk, dovrebbe diventare uno dei sistemi di trasporto di prossima generazione. Potrebbe rivoluzionare il futuro dei trasporti, o portare a catastrofici incidenti.

Tutte le tecnologie, ovviamente, necessitano di collaudi e migliorie prima di poter entrare in commercio, e la Hyperloop One è appena all’inizio dei test per il sistema di propulsione. Non sappiamo ancora quando, o se, potremo salire a bordo di un simile mezzo e sfrecciare a velocità vertiginose stando comodamente seduti e tranquilli.

Nel frattempo, il Dr. Mason ha pubblicato un semplice esperimento di laboratorio per dimostrare le difficoltà e i pericoli che dovranno essere risolti durante lo sviluppo dell’Hyperloop. In questo video, intitolato “How the Hyperloop can kill you!”, un titolo che lo stesso Mason pronuncia con il tono di un giudice alla lettura di una ineluttabile sentenza, si dimostrano gli effetti di un danno al tubo pressurizzato al cui interno dovrebbero viaggiare i passeggeri dell’Hyperloop.

L’esperimento viene condotto in scala ridotta su un tubo di vetro lungo appena 60 cm al cui interno viene riposta una biglia di ferro che dovrebbe rappresentare il vascello dei passeggeri. Una volta pressurizzato il tubo, requisito fondamentale per ottenere il vuoto che dovrebbe consentire al vascello di correre incontrando una ridotta resistenza, Mason provoca una minuscola crepa nel tubo. Il risultato è devastante.

“Sarebbe come essere sparati da un fucile senza alcuna possibilità di fermarsi”, dice. A quella velocità, qualunque possibilità di sopravvivenza sarebbe nulla.

La crepa provocata da Mason nel modello in scala è minuscola; a confronto, il danno che un tubo di dimensioni reali dovrebbe riportare per portare a un risultato analogo dovrebbe essere “significativo”. Ciononostante, l’esperimento offre uno sguardo raggelante sull’attenzione che gli ingegneri dovranno prestare nella valutazione delle molteplici variabili coinvolte.

Mason non è il primo a criticare la fattibilità del sistema, e non sarà certo l’ultimo. Laddove Mason vede un progetto senza senso e speranza, però, Musk vede l’opportunità per creare qualcosa di nuovo e “disruptive”. Forse non viaggeremo mai all’interno di tubi pressurizzati. Chissà, però, che da questo sistema non nasca ugualmente qualcosa di rivoluzionario. La rivoluzione degli smartphone, per fare un esempio, è scaturita dalla semplice rivisitazione di tecnologie già esistenti. Intanto, sempre più società di tutto il mondo decidono di affiancare il progetto. To be continued…

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