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STMicroelectronics introduce una nuova generazione di interruttori intelligenti per autoveicoli, i primi sul mercato con rilevamento della corrente digitale tra le funzioni diagnostiche on-chip completamente digitali.

di Fonte ST

Progettati per la connessione high-side in applicazioni alimentate da una batteria da 12 V, i driver VN9D30Q100F e il VN9D5D20FN semplificano la progettazione hardware e software delle unità di controllo elettronico (ECU) e migliorano l’affidabilità del sistema.

I nuovi dispositivi  sfruttano l’ultima generazione della tecnologia VIPower* M0-9. Le loro dimensioni compatte e l’elevata integrazione consentono di risparmiare fino al 40% dell’area PCB rispetto a circuiti integrati driver comparabili già presenti sul mercato. Sono inoltre dotati di un generatore di modulazione di larghezza di impulso (PWM) integrato con risoluzione dello 0,1% che fornisce un segnale di controllo comodo e preciso su ciascuna uscita per gestire funzioni come l’oscuramento della lampada.

Il circuito diagnostico ha un convertitore analogico-digitale (ADC) che fornisce letture digitali della corrente di carico e della temperatura del case, eliminando la dipendenza da un ADC nel microcontrollore host. Il task manager ADC è sincronizzato con il motore PWM del driver, garantendo che la diagnostica per ciascun canale di uscita venga eseguita automaticamente nell’intervallo di tempo appropriato senza l’intervento del microcontrollore. Ci sono anche due ingressi programmabili una tantum (OTP) per gestire il funzionamento in modalità limp-home se un guasto del sistema provoca una perdita del controllo generale dell’host-MCU.

Oltre a ridurre i costi hardware per i clienti riducendo al minimo la dissipazione di potenza e la complessità della progettazione PCB, questi nuovi dispositivi semplificano la conformità AUTOSAR fornendo un driver complesso che opera indipendentemente dall’applicazione, facilitando così anche lo sviluppo del software.

(lo)