La catena di fast food specializzata nel pollo fritto è tra le ultime aziende a venire incontro alla domanda crescente di alternative alimentari non a base di carne.
di Charlotte Jee
Da pochi giorni, in un ristorante KFC di Atlanta i clienti stanno ricevendo un assaggio gratuito di “Beyond Fried Chicken”, comprendente chicken nuggets e alette fritte fatte interamente con carne “finta”, composta solo di materie prima di origine vegetale.
Se l’offerta sarà ben accolta dai clienti, l’azienda pianifica un test più ampio o un potenziale lancio a livello nazionale.
KFC è il primo ristorante fast food americano a testare un prodotto a base di pollo di origine vegetale, ma i suoi concorrenti si sono già mossi in questa direzione.
Del Taco ha iniziato a vendere burritos ripieni di “trito” vegano a giugno, mentre Impossible Whopper, il primo panino vegetariano di Burger King, è stato messo in vendita in tutti i punti vendita degli Stati Uniti all’inizio di agosto.
Da allora, Del Taco ha registrato un aumento della domanda, arrivando a vendere quasi 2 milioni di burritos senza carne.
La notizia fa clamore perché, al di là di come possa sembrare a prima vista, il mercato di riferimento per questi prodotti non sono i vegani.
Piuttosto, è una risposta all’ascesa dei flexitariani, vale a dire chi adotta una dieta non esclusivamente vegetariana.
La riduzione dei consumi di carne è una scelta di vita che sta crescendo in popolarità in quanto le persone attente all’ambiente cercano di ridurre il loro contributo alla produzione di anidride carbonica (e le prove sono dalla loro parte).
Questa iniziativa potrebbe segnare il ritorno di Beyond Meat. L’azienda ha ritirato il suo prodotto a base di pollo dai negozi di alimentari all’inizio di quest’anno, dopo aver deciso che non soddisfaceva i suoi standard. Se non avrà successo ora, rivali come Impossible Foods prenderanno probabilmente il suo posto.
Sull’argomento si veda anche il seguente articolo.